È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PIANO PARTICOLAREGGIATO E PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO DI MODICA, LA PROPOSTA DI IGNAZIO ABBATE
16 Mar 2013 18:07
Si arricchisce di proposte e iniziative il programma del candidato a Sindaco di Modica Ignazio Abbate deciso a valorizzare il centro storico della città tramite una regolamentazione delle aree storiche di maggior pregio.
Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile, soprattutto se il prossimo Consiglio Comunale imboccherà la strada della collaborazione come hanno già fatto alcuni professionisti, architetti e ingegneri che si sono detti disponibili a predisporre piani attuativi di dettaglio finalizzati alla valorizzazione del patrimonio architettonico secondo linee guida certe, garantendo la coerenza stilistica con un opportuno piano colore. Particolare attenzione dovrà essere poi riposta nella programmazione degli interventi di messa in sicurezza degli edifici e nell’organizzazione dei sistemi di evacuazione in caso di calamità.
Da un incontro con i professionisti locali del settore è emerso che le linee da azione da intraprendere sono la redazione di un piano particolareggiato e di un piano di recupero del centro storico, di iniziativa sia pubblica che privata. Strumenti urbanistici di questo tipo potranno consentire infatti di snellire l’iter burocratico per l’ottenimento delle autorizzazioni degli interventi edilizi da parte degli enti tecnici preposti nonché di produrre ricadute economiche per imprese e artigiani.
“Al fine di captare finanziamenti, regionali o comunitari, per il decoro del centro storico – conclude Abbate – è necessario attivarsi concretamente per l’emanazione di una legge, analoga a quanto attuato per Ragusa Ibla, che salvaguardi i centri storici dei comuni del Val di Noto, patrimonio dell’Unesco”.
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