“PIACERE… SICILIANO!”, I SAPORI E GLI AROMI TIPICI DELLA TRINACRIA SBARCANO IN BELGIO

Il prossimo 7 dicembre il Salone delle Feste dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ospiterà una manifestazione dove a fare da protagonisti saranno gli odori, i sapori e gli aromi della Sicilia.

A promuovere l’iniziativa dal titolo “Piacere… Siciliano!”, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles e della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori a Bruxelles), è la società “Magma 3 s.r.l.” la quale opera nel settore dello sviluppo locale e servizi alle imprese e che con questo evento punta all’ internazionalizzazione dei prodotti tipici siciliani nella città che è il fulcro delle politiche europee.

Quattordici sono in tutto le aziende siciliane enogastronomiche che sbarcheranno in Belgio provenienti da Comiso, Chiaramonte Gulfi, Modica, Ragusa, Vittoria, Bronte e Randazzo le quali promuoveranno i loro prodotti (salumi, miele, cioccolato, olio, vino, formaggi, prodotti al pistacchio, biscotti, uva e agrumi, sfilati e ricami della tradizione siciliana e di Comiso in particolare) facendosi inoltre portavoce della qualità della terra del sole.

L’evento “Piacere…Siciliano!” sarà l’occasione per imprenditori, buyers e operatori enogastronomici italiani e belgi per maturare contatti economici nella prospettiva di intensificare i rapporti di import-export tra l’Italia e il Belgio e proprio a questo momento sarà dedicato la prima parte dell’evento, mentre la seconda parte sarà monopolizzata dalla degustazione da parte di esperti e cultori, circa duecento, che hanno già dato conferma della loro presenza.

“C’è grande soddisfazione per essere riusciti ad organizzare un evento del genere – spiega la responsabile di Magma 3 s.r.l., Marilena Battaglia – anche perché le aziende che hanno aderito al progetto hanno creduto in noi, e noi in loro . Oggi, nel nostro tessuto economico, le micro-imprese sono quelle che soffrono di più perché vengono messe da parte dall’intero sistema. Noi diamo loro l’opportunità di crescere e di inserirsi in nuovi e più remunerativi circuiti commerciali pianificando gli obiettivi futuri che vorrebbero raggiungere e che  potrebbero essere oggetto di finanziamenti europei, che tra l’altro è la nostra attività principale. Hanno aderito al progetto anche aziende che sono già avanti nei contatti commerciali con l’estero, e siamo orgogliose nel dire che sono state le prime che ci hanno affidato, con grande fiducia, i loro prodotti”.

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