Pestaggio a Vittoria: l’aggressore è un diciottenne. Il sindaco indice manifestazione cittadina

Un pestaggio animalesco a Vittoria. La città si interroga su un episodio di inaudita violenza, organizzato “in favore di telecamera” per mostrare a tutti come agiscono i bulli. Una sorta di “battesimo di fuoco” per i piccoli boss in pectore delle periferie urbane.

La Polizia, che conduce le indagini, ha individuato i responsabili, l’aggressore, un diciottenne vittoriese e l’aggredito, un coetaneo albanese. Entrambi sono maggiorenni. Con loro c’erano altri ragazzi che hanno assistito alla scena e uno di loro l’ha filmata fermando poi alla fine il giovane troppo violento che non aveva esitato a portare ben tre calci al volto con inaudita violenza.  Anch’essi sono stati identificati e rintracciati. L’episodio si è verificato in una rivendita di bibite H24 di via Adua.  Il pestaggio partiva proprio da “uno sguardo di troppo” che il ragazzo albanese avrebbe rivolto al gruppo dove si trovava la fidanzata dell’aggressore, che lo ha pestato a dovere e ha voluto che questo pestaggio venisse ripreso da una telecamera, quasi a dimostrare la sua forza animalesca.

Solo per un caso la giovane vittima non ha riportato gravi conseguenze. Ma gesti simili potevano persino mettere a rischio la vita. Si procederà anche sulla base della denuncia presentata dalla giovane vittima, anche se gli inquirenti hanno tutti gli strumenti per perseguire comunque i responsabili.

Il giorno dopo questo gesto di inaudita violenza, la reazione del mondo politico non si è fatta attendere.

Il sindaco Francesco Aiello ha indetto una manifestazione cittadina che si terrà il prossimo 20 ottobre. Aiello ha chiamato a raccolta la città e chiede al governo regionale e al ministero dell’Interno un potenziamento delle forze dell’ordine, più che mai necessario in quella che è l’ottava città della Sicilia.

Aiello: l’appello alle forze politiche ad abbassare i toni e partecipare

Aiello ha fatto appello “alle forze politiche tutte, a prescindere dal ruolo svolto in consiglio comunale, ad abbassare i toni delle polemiche e avendo a cuore le sorti future della città, a partecipare alla manifestazione, coinvolgendo ciascuno per i propri ruoli, i loro rappresentanti alla Regione ed al Parlamento perché tutti insieme salvaguardino la vita della nostra città”.

Aiello ha ricordato anche i recenti episodi di cronaca, di cui si è discusso anche nell’assemblea pubblica di venerdì scorso e da cui è emersa la volontà di indire una grande manifestazione cittadina, mentre Gregorio Lenzo, di Ascom, ha lanciato la proposta di un laboratorio giovanile urbano, per creare spazi di convivenza, di formazione umana e sociale dei giovani nella città. Ha ricordato gli atti vandalici nella “casa francescana” di Piazza Sei Martiri, i fuochi d’artificio all’una di notte, gesti vandalici in piazza Sei Martiri e in piazza del Popolo, aggressioni e gesti di violenza gratuita a Scoglitti, sia ad opera di giovani vittoriesi che di immigrati.

Inoltre, a più riprese il sindaco ha anche affermato che alcuni di questi episodi di violenza sono stati diretti proprio contro di lui.

Sallemi (Fdi): “Nessun disegno contro il sindaco, ma una città da salvare”

Interviene anche il senatore Salvo Sallemi, di Fratelli d’Italia. Anch’egli preoccupato per i recenti episodi di cronaca, le violenze, le aggressioni, compreso quella ai danni di due vigili urbani. Sallemi ha espresso solidarietà al giovane aggredito e alla sua famiglia. “Tutta la città si stringe a lui e i suoi cari, Vittoria non è simboleggiata da questo genere di violenza” ha detto Sallemi. Il senatore ha però rigettato le affermazioni di Aiello secondo cui sarebbe proprio il sindaco la vittima di un disegno criminale. “Non c’è nessun disegno criminale contro di lei – ha detto Sallemi – , ma c’è una città da salvare con azioni concrete”. Anche Sallemi ha sollecitato al Prefetto e al Questore maggiori controlli e questi sono arrivati perché in città c’è oggi una maggiore presenza di forze dell’ordine

Sallemi ha anche auspicato il varo di un piano di videosorveglianza. “Al sindaco – ha detto – sono arrivate proposte di aiuto da tecnici qualificati sempre rifiutate. Lo stesso sindaco che pensa di risolvere con un cancello il problema del degrado nell’isola pedonale di via Cavour, all’altezza della scuola Vittoria Colonna. Il nostro comune ha perso importanti finanziamenti, come quelli per gli alloggi popolari, e non ha mai avviato attività che incidano profondamente sul sociale coinvolgendo scuole, parrocchie, associazioni e famiglie”. Oggi però è il tempo di trovare soluzioni e Sallemi si dice pronto a confrontarsi con l’amministrazione comunale per un percorso che sia davvero condiviso. Senza vittimismi e isterismi, ma solo per il bene della città”.

Anche i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Alfredo Vinciguerra, Pippo Scuderi, Monia Cannata, Valeria Zorzi e il coordinatore cittadino Giovanni Bongiorno hanno espresso “piena solidarietà e vicinanza al ragazzo aggredito in un h24. Gli siamo vicini e siamo vicini ai suoi familiari e gli auguriamo una pronta ripresa dalle ferite fisiche ma soprattutto morali che ha subito. Siamo certi che tutta la comunità vittoriese saprà riscattare questo gesto così vigliacco e violento. La deriva violenta in città impone un cambio di passo e di metodologia nell’amministrare la cosa pubblica, basta isterismi, insulti. Abbiamo toccato i minimi storici: serve concretezza, a partire dalla videosorveglianza, dalle iniziative sociali e culturali sino a percorsi di inclusione che coinvolgano famiglie, scuole, parrocchie e associazioni”.

Anche il segretario cittadino del Pd, Angelo Curciullo, ha espresso solidarietà al giovane aggredito e alla sua famiglia, ribadendo che “lasicurezza è un valore sociale ed istituzionale e rappresenta il presupposto dello stesso sviluppo democratico della città e del sistema produttivo, che va assicurato e tutelato con ogni mezzo necessario”. Curciullo sostiene la mobilitazione cittadina promossa dal sindaco. “È necessario – ha detto – che la città assuma consapevolezza di questa emergenza di sicurezza che vive il territorio e che i cittadini, le famiglie, le forze politiche e sociali, le agenzia educative della città, mettano in campo una reazione condivisa, diretta ad isolare i fenomeni di bullismo e di criminalità, nell’interesse primario della vita democratica” ed ha espresso l’auspicio che venga rafforzato ulteriormente il presidio delle forze dell’ordine a Vittoria.

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