Perizia psichiatrica per Mariano Barresi, l’uomo reo confesso di aver ucciso la cognata a Giarratana. Riscontrate turbative al suo stato mentale

Concluso il colloquio funzionale alla redazione di una perizia psichiatrica su Mariano Barresi, pensionato 65enne che – reo confesso – ha ammesso di avere ucciso nel sonno la cognata Rosalba del’Albani 52 anni, il 4 marzo scorso in via Andrea Costa a Giarratana senza fornire un movente. Al giudice aveva detto di sentirsi depresso e perseguitato da qualcuno estraneo alla famiglia. Il legale dell’uomo, l’avvocato Sergio Crisanti, aveva chiesto sia in udienza di convalida, sia al Tribunale del Riesame, che al suo assistito venisse fatta una perizia psichiatrica per “cristallizzare” lo stato mentale dell’uomo ma anche dare indicazioni sull’adeguatezza o meno del carcere come luogo di custodia cautelare ma in entrambi i casi la richiesta era stata respinta. Il legale allora ha incaricato Silvio Ciappi, psicologo specializzato in criminologia clinica, psichiatria forense e psicoterapia a redigere una consulenza sullo stato mentale di Barresi che si e’ svolta questa mattina nel carcere di Caltagirone dove Barresi e’ dtenuto, con l’autorizzazione del giudice.

“Pur non anticipando nulla nel merito, il dottor Ciappi – dichiara l’avvocato Crisanti – ha tuttavia riscontrato quelle turbative che la difesa sin dall’inizio ha ritenuto evidenti tanto da fare ritenere obbligatoria la perizia che abbiamo disposto in autonomia”. Secondo il legale, che ha appena ricevuto il testo, anche nelle motivazioni il Riesame sosterrebbe l’opportunita’ dell’espletamento di una perizia che pero’ risulterebbe “incompatibile coi tempi del Riesame”. La relazione sullo stato mentale di Barresi, sempre secondo la difesa di Barresi, potra’ essere depositata in una quarantina di giorni, “salvo che non si renda necessario un altro accesso al carcere per ulteriori approfondimenti”

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it