Per sessantasei dipendenti part-time del Comune di Ispica arriva l’integrazione oraria. Per tutto il 2024 da 24 ore passano a 32 ore lavorative

Ossigeno per i dipendenti part-time ed ossigeno per la macchina burocratica dell’ente. Arriva dalla delibera di giunta con la quale viene disposta l’integrazione oraria del personale part-time che fino ad oggi ha svolto attività lavorativa per 24 ore settimanali. Il provvedimento dell’Amministrazione Leontini và ad integrare la dotazione oraria con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione dei servizi. Per le 8 ore in più rispetto al precedente orario di lavoro l’ente di Palazzo Bruno di Belmonte andrà a spendere la somma complessiva, per tutte le 66 unità di personale part-time destinatarie dell’aumento dell’orario di lavoro, di 455.273,66 mila euro.

Spesa che viene in parte compensata con i risparmi derivanti da nove pensionamenti avvenuti in questo 2023 ed in parte con nuove quiescenze attese per il 2024.

Tali pensionamenti porteranno ad un risparmio sulla spesa del personale di circa 280 mila euro per il 2024 e sempre nel nuovo anno che viene sono previste altre sei cessazioni con un risparmio sulla spesa, nel 2024, del personale pari a circa 79 mila euro. Quindi da un lato necessità di ampliamento del monte orario lavorativo e dall’altro il risparmio che arriva dai pensionamenti e che porteranno ad un miglioramento organizzativo nella macchina comunale in un ente che da tempo lamenta la necessità di aumentare l’organico fin troppo sofferente. 

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