PER SALVARE COMISO SI PENSA AD UN “COMITATO DI RESISTENZA CIVICA”

La festa regionale Ecodem si è intersecata con la Festa Democratica di Comiso che sabato sera ha visto il dibattito con l’europarlamentare del Pd, Rosario Crocetta, ospite principale dello “spazio politica”. L’occasione anche per parlare dei temi nazionali ma anche locali grazie al confronto con i rappresentanti di varie liste civiche e partiti di Comiso: Partito Democratico, di Progresso Sud-Lista del Cuore, Lista La Torre, Forza del Sud, Movimento per l’Autonomia, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista-Fed, Movimento Libertà e Lavoro. Crocetta si è soffermato sul Governo nazionale rilevando come anche a livello europeo sono criticate le scelte compiute da Berlusconi che, anche a seguito delle sue vicende personali e giudiziarie, “sta facendo sempre più perdere di credibilità al nostro Paese. In più dobbiamo intervenire con norme europee per arginare scelte errate su cui anche il resto d’Europa si indigna”. Per il dibattito sulla politica comunale sono intervenuti Nunzio Bertino (Prc – Fed), Elio Pace (Sel), Pasquale Puglisi (lista La Torre), Mario battaglia (Movimento Libertà e Lavoro), Giancarlo Cugnata (Forza del Sud), Gigi Bellassai, Pippo Digiacomo, Salvo Zago, Fabio Fianchino, Raffaele Iacono, tutti del Partito Democratico. “Al di là di ogni posizione ideologica o partitica, si è convenuto sulla necessità di creare un vero e proprio comitato di resistenza civica per ottenere le dimissioni del sindaco Alfano – spiega Gigi Bellassai, segretario del Pd di Comiso – Ci proponiamo come alternativa all’attuale schieramento che guida il Comune, con un unico dichiarato obiettivo: salvare la città”. 

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