È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Per la festa della donna si inaugura a Modica il centro antiviolenza
08 Mar 2018 13:31
La Città di Modica ha scelto di celebrare la giornata internazionale della Donna attraverso diverse iniziative contraddistinte tutte da un alto profilo. Tra le tante, quella forse più significativa e di prospettiva è stata l’inaugurazione del “Centro Antiviolenza Fuori dall’Ombra”. Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha tagliato il nastro a quello che fino ad ieri era uno Sportello Antiviolenza e che a breve, anche grazie a questa nuova e prestigiosa sede, diventerà a tutti gli effetti un vero e proprio Centro. Con lui l’Assessore ai Servizi Sociali, Rita Floridia che insieme alle volontarie che animano la vita del Centro si è adoperata per la ricerca di una sede più idonea alle necessità delle operatrici e dell’utenza. Al taglio del nastro sono intervenuti anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, di altre associazioni di volontariato che operano nel sociale e soprattutto tante donne (alcune ne conoscevano l’esistenza altre no) che hanno apprezzato la nuova sede di Corso Umberto attaccata al Teatro Garibaldi e nei pressi della nuova Biblioteca Comunale. “Il taglio del nastro di oggi – commenta il Primo Cittadino – ha un valore concreto oltre che simbolico. Concretamente, concedendo questi locali alle ammirevoli volontarie, sarà possibile elevare il “rango” dello Sportello, facendolo diventare un Centro. Questi locali presentano tutte le caratteristiche necessarie alle ragazze che vi operano, garantiscono la privacy e sono facilmente raggiungibili. La loro posizione, tra il Teatro Garibaldi e la Biblioteca, contribuisce a fare di quella zona un piccolo polo sociale e culturale. Naturalmente non a caso è stata scelta la data dell’otto marzo perché oggi, come non mai, vogliamo far sentire sul territorio la presenza importante di un Centro d’ascolto che negli anni ha già aiutato tantissime donne nei momenti di difficoltà”.
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