PENSARE IL DOMANI AVVIA LE PUBBLICAZIONI PERIODICHE

Un intenso, interessante ed attualissimo articolo di Rita Borsellino, scritto appositamente per il nuovo giornale, inaugura le uscite periodiche di Pensare il Domani, la rivista edita dall’associazione omonima e vicina al Partito Democratico di Ispica. Il giornale vede definitivamente la luce dopo i due numeri di prova che hanno incoraggiato i promotori ad andare avanti e organizzarsi per dare periodicità al nuovo organo di informazione che uscirà ogni due mesi. Nel numero 1, in uscita in queste ore e già scaricabile in formato pdf dal sito www.pdispica.it, il pezzo forte è rappresentato da “Vent’anni”, l’articolo scritto da Rita Borsellino per commemorare i vent’anni della strage di via D’Amelio, che ricorrono proprio oggi, alla luce anche degli ultimissimi fatti che attraversano il mondo politico ed istituzionale. “L’Italia – scrive Rita Borsellino – ha bisogno di conoscere il suo passato e di elaborare il suo presente per potere costruire il suo futuro. Ha bisogno di verità, di coraggio, di assunzione di responsabilità. E questo riguarda tutti, ognuno di noi. Paolo diceva: “Ognuno deve fare la sua parte: ognuno nel suo piccolo, ognuno per quello che può, ognuno per quello che sa”. Non ci sono alibi per nessuno. Ognuno si faccia strumento di verità se veramente vogliamo giustizia”. L’articolo di apertura di Pensare il Domani è di Gianni Stornello, segretario cittadino del PD e direttore responsabile della testata, emblematicamente intitolato “Quale Ispica dopo la bancarotta”. Seguono, sempre in prima pagina, un articolo di Pierenzo Muraglie, consigliere comunale del PD, sulla crisi della maggioranza di centro-destra in Consiglio, e un articolo di cronaca di Eva Brugaletta riguardante l’inchiesta giudiziaria sulle privatizzazioni del Mercato e del Polisportivo “Brancati”. Inevitabile un riferimento alla candidatura di Rosario Crocetta alla presidenza della Regione Sicilia con una nota del segretario dei Giovani Democratici Carmelo Cirmena, mentre Alba Ereddia affronta i problemi dei residenti e dei commercianti della zona di via Acireale e via Sicilia dove la nuova piazzola spartitraffico di via Brescia ha fatto sparire i parcheggi e reso necessari dei sensi unici che, come anche detto di recente dal PD, sarebbero eccessivi. La stessa Ereddia fa una proposta per creare delle aree di sosta per gli avventori degli esercizi commerciali delle vicinanze. “La storia si è fermata ad Ispica” è l’articolo di Giovanni Giuga che spiega, con l’erudizione e il deciso garbo tipici dell’autore, come un libro di memorie, quale quello scritto da Pino Genovese “Ispica & dintorni, un microcosmo socialista fra passione, sogno e realtà”, è a tutti gli effetti una fonte storica, una fonte secondaria secondo la classificazione in uso da parte degli studiosi, dando così un contributo al dibattito in corso sull’argomento. Giovanni Tringali dà conto di una sua ricognizione nella fascia costiera di Ispica con un articolo intitolato “Meno male che c’è la Bandiera Blu”, mentre Anna Vicari, del Comitato “No Muos” di Ispica, spiega cos’è il Muos e perché è pericoloso e dannoso alla salute anche ad Ispica. Non poteva mancare lo sport con un articolo di Piero Giunta sul calcio con un pezzo intitolato “Virtus Ispica, ultimo atto” che chiarisce i motivi che stanno portando la gloriosa compagine giallorossa fuori dai campi della Sicilia dopo circa 80 anni di dignitosa e prestigiosa  presenza.  

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