Pedalino: arrestato bracciante agricolo per resistenza a pubblico ufficiale

Non si arresta l’attività di contrasto e di prevenzione alla criminalità svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa durante l’ultima settimana.
In questi giorni, infatti, i Carabinieri del Compagnia di Vittoria hanno predisposto mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e quelli inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti e al cosiddetto fenomeno delle “fumarole”. Sono state numerose le pattuglie impegnate nel controllo del territorio con la predisposizione di posti di controllo, soprattutto nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani.
Durante l’attività svolta nelle ultime 48 ore nel Comune di Comiso – Frazione di Pedalino, in cui sono state controllate 24 autovetture con a bordo 49 persone e ispezionati alcuni esercizi pubblici del luogo, i Carabinieri della Stazione di Comiso hanno tratto in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale un bracciante agricolo senegalese di 19 anni, domiciliato a Comiso. Il cittadino senegalese, unitamente ad un passeggero – in corso di identificazione – era in sella ad un motorino, sprovvisto di copertura assicurativa, quando, transitando in quella via Salso, ha trovato un posto di controllo dei Carabinieri, e ha deciso di non fermarsi all’ALT dei militari, costringendo quest’ultimi ad un breve inseguimento per le strade della Frazione di Pedalino.

L’inseguimento si è protratto per un km circa, con i fuggitivi che hanno provato a far perdere le proprie tracce guidando a tutta velocità nel centro cittadino, ma questo non ha fatto desistere i Carabinieri. La corsa del 19enne si è interrotta lungo via 25 luglio, dove ha perso l’equilibrio ed è finito a terra, per poi essere arrestato pochi istanti dopo, mentre l’altro fuggitivo ha fatto perdere le proprie tracce fuggendo nelle campagne limitrofe.
A seguito di una perquisizione personale e veicolare, l’arrestato è stato trovato in possesso di un coltello da cucina, privo del manico, con lama seghettata della lunghezza complessiva di 11 cm circa. Il materiale rinvenuto e il ciclomotore sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea.

 

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