Pd replica a Cassì sui migranti: “Ecco fuori gli ideali di Destra”

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Peppe Calabrese, segretario cittadino del Partito Democratico di Ragusa, che risponde al sindaco Peppe Cassì intervenuto sul recente sbarco di migranti a Casuzze, con accusa di scarso controllo nei confronti del Governo nazionale sostenuto dal Pd e dal M5S. 
Ecco il documento di Calabrese: "E finalmente “il Capitano di Ragusa” si è rivelato in tutta la sua anima pura… seppur convintamente di destra! 

Siamo molto contenti noi del PD, che secondo l’opinione del Sindaco evidenziamo solo i “ciuffi d’erba fuori posto e tombini rotti”, perché finalmente oggi possiamo parlare di politica: amplificare il triste episodio dello sbarco di venti disgraziati, facendo presa su una parte della popolazione stanca dalla crisi e dal Covid-19 e pronta a sparare su tutto e tutti, è stata un’azione molto triste.


No Sindaco, questo non glielo permettiamo! Quando parliamo della dignità della città che deve essere pulita facciamo il nostro dovere civico, non si offenda e pensi ad eliminare il problema, perché Lei è pagato anche per questo! Quando evidenziamo i tombini rotti o le voragini nelle strade lo facciamo con il senso della prevenzione per la sicurezza: provveda, caro Sindaco!
Non ci sono aspetti migliori o prioritari di una amministrazione di una città, tutto ha pari dignità, tutto deve essere evidenziato, a meno che, ma questo deve dircelo Lei, non sia più possibile criticare, evidenziare, suggerire e proporre soluzioni. Ma questo avviene nelle amministrazioni “nere”, vero Sindaco? La nostra non lo è, si fregia anche di avere nella propria giunta assessori con una storia a sinistra che evidentemente hanno rinnegato i propri principi e i propri valori di umanità e solidarietà per un posto al sole.

Venti migranti arrivano a nuoto su una spiaggia della Provincia, non si capisce ancora bene dove e Lei attacca il Governo? Un Governo che a fatica sta cercando di recuperare i danni socio economici provocati da una politica scellerata di un uomo fanatico e volgare. Riorganizzare la macchina dell’immigrazione è una  vicenda assai complicata alla quale il Ministro Lamorgese, che ricordo non è del PD né del M5S perché incaricata per il suo altissimo profilo tecnico, sta lavorando alacremente evitando soluzioni “semplici” ma comode come quella di tenerli tutti nei lager della Libia sottoposti a torture, stupri e sevizie a cui noi preferiamo non pensare, facendo finta di niente, andando a messa la domenica dopo avere scritto sui social frasi aberranti contro esseri umani sfortunati.
Bene Sindaco, io ho fiducia nella politica umanitaria di questo Governo, nelle capacità del Ministro Lamorgese, nella forza del nostro Presidente del Consiglio. Non ho fiducia in Lei e nella sua giunta bianco/rosso/nera neanche capace di pulire le strade e liberare i tombini.
Adesso, mi raccomando: solita replica superpagata (da noi cittadini) da parte del suo comunicatore, ma non si imbarchi in questioni politiche solo per favorire una certa politica populista salviniana, perché sul piano politico il PD parla con la propria storia, fatta di antimafia, di valori, di umanità e di solidarietà che nessuno potrà eguagliare.
Ho fiducia nelle politiche di questo Governo e delle istituzioni… quelle serie e competenti. Io la notte dormo tranquillo perché giudico tutti gli esseri umani meritevoli di pari dignità e la domenica non ho bisogno di confessare pensieri malvagi. P.S.: mi spiega poi quali cosa vuol dire l’Italia non riesca a presidiare i suoi confini, in questo caso marittimi e quali siano i confini marittimi”.

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