Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
Pastore ferito nelle campagne di Scicli lascia l’ospedale di Modica per andare al Giovanni Paolo II di Ragusa
28 Ago 2025 15:42
Il trasferimento è legato ad un delicato intervento chirurgico al bacino che dovrà essere eseguito dall’equipe del reparto di ortopedia finalizzato a rimettere in piedi il pastore sciclitano rimasto ferito la scorsa settimana in contrada Fondo Oliva in una tarda serata immersa nel buio e nel silenzio della notte. Il paziente. R. G. 45 è stato stabilizzato al reparto di rianimazione del Maggiore di Modica dopo che l’equipe di chirurgia lo aveva sottoposto ad un intervento all’addome con particolare attenzione all’apparato intestinale. Le sue condizioni cliniche sono stazionarie ed attualmente è ricoverato al reparto di rianimazione del Giovanni Paolo II nell’attesa che venga trasferito a quello di ortopedia per l’intervento. Lo stesso vale per le indagini dei carabinieri della Compagnia di Modica che vanno avanti da venerdì sera della scorsa settimana da dopo l’accaduto avvenuto in contrada Fondo Oliva alla lontana periferia di Scicli e della stessa frazione di Donnalucata. All’esame i movimenti di familiari ed amici stretti al fine di capire se abbiano avuto contatti con il pastore prima e dopo l’episodio. Un episodio legato al bracconaggio, alla caccia clandestina visto che la stagione della caccia non è ancora aperta o ad altre motivazioni di fondo. Non si tralasciano al momento le diverse ipotesi con un lavoro investigativo minuzioso. Visto la posizione del ritrovamento del corpo si presume che sul luogo dell’incidente R.G. non fosse da solo perchè lo stesso, nelle condizioni in cui era, non ce l’avrebbe fatta a chiedere i soccorsi.
© Riproduzione riservata