PASSARE DALLE SPERIMENTAZIONI ALLE REALIZZAZIONI CONCRETE

Salutiamo positivamente la scelta dell’ASI di partecipare al bando europeo M.E.I.D. – Mediterranean Eco Industrial Development relativo alla sostenibilità ambientale nelle aree industriali e che avrà come obiettivo quello di creare un’area pilota dove andare ad insediare nuoveindustrie che dovranno rispettare parametri standard di eco sostenibilità.  Ma continuare con le sperimentazioni non fa altro che far perdere ulteriore tempo. Tre anni fa una associazione ambientalista aveva lanciato la proposta all’allora presidente dell’ASI di censire i tetti disponibili delle aziende insediate in area ASI per offrirle ad una ESCO che facesse l’investimento sul fotovoltaico e desse gratis alle aziende un po’ di energia abbassando i costi aziendali rendendo così le imprese locali più competitive.

La proposta è stata rilanciata al nuovo presidente dell’ASI poco dopo il suo insediamento insieme all’invito a promuovere presso le imprese locali la partecipazione al bando europeo 300 milioni di euro, a valere sul POI “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013, per il “lo sviluppo delle imprese nell’ambito delle fonti di energia rinnovabile e del risparmio energetico e con particolare attenzione allo sviluppo delle relative filiere produttive”. Questo sì importante perché avrebbe portato denaro fresco nell’imprenditoria locale. L’invito come sempre avviene quando ci sono proposte serie è stato lasciato cadere nel vuoto. Ormai è chiaro quel’è la direzione verso cui va l’economia, e cioè la sostenibilità ambientale e non c’è molto da sperimentare.

Così la pensano diversi imprenditori della zona industriale che hanno già imboccato questa strada rischiando i propri soldi senza aspettare sperimentazioni varie ed aree pilota. Abbiamo il sospetto che la partecipazione a questo tipo di bandi europei sembra essere fatta non nella logica di aiutare le imprese quanto a vantaggio dei consulenti che si da il caso sono sempre gli stessi.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it