PALLAMANO RAGUSA, TRIS SERVITO

Tre su tre. La Pallamano Ragusa non si fa mancare niente. E nel campionato di Serie B riesce ad animare un’altra prestazione travolgente, mandando a casa battuto il malcapitato San Cataldo. Il match, giocatosi ieri pomeriggio nella palestra Sebastiano Parisi di via Bellarmino, è finito 19-14 per il sette allenato da Danilo Scalone (primo tempo 9-7 per i ragusani) che, a quanto pare, sta ingranando la marcia giusta. E lo testimonia anche il fatto che, a differenza delle precedenti due volte, in questa occasione la partenza è stata a razzo tanto è vero che Girasa e compagni, subito dopo i primi minuti, conducevano l’incontro con il punteggio di 6-1. Poi, un momento di defaillance, favorito anche dalle numerose espulsioni a tempo (ben sei) comminate ai danni dei ragusani. Gli ospiti ne hanno approfittato e sono riusciti a portarsi sul 7-7. Ma il tentativo di recupero da parte dei nisseni è durato soltanto un attimo perché i padroni di casa, guidati da un Salvatore Girasa in ottima condizione (alla fine realizzerà complessivamente sette reti), riuscivano ad andare al riposo avanti di due lunghezze. Nella ripresa la musica non è cambiata. Nel senso che è stata sempre la Pallamano Ragusa a fare la partita e il San Cataldo ad inseguire. Agli avversari non sono neppure serviti i cinque rigori, tutti realizzati, concessi per i falli della difesa locale. Che, però, in complessivo, si è ben comportata, concedendo pochissimi spazi. Il finale è proseguito in assoluta scioltezza per i ragusani che hanno allungato il necessario per conquistare il terzo successo consecutivo che li proietta in testa alla classifica in coabitazione con l’Handball Messina, guarda caso il prossimo avversario che, sabato 14 novembre, calcherà il parquet del PalaParisi. “Una buona prestazione di tutto il gruppo – dice l’allenatore Scalone – di certo un altro passo in avanti. Anche se ancora, per quanto riguarda certi aspetti, non ci siamo. Infatti, sprechiamo tantissimo. Se il risultato fosse stato più consistente a nostro vantaggio nessuno avrebbe avuto da ridire. Basti pensare che abbiamo sciupato qualcosa come undici contropiedi, tra tiri sbagliati, pali e traverse. E’ chiaro che quando dovremo lottare ad armi pari contro un avversario molto più consistente del San Cataldo questi errori li pagheremo, ed in maniera dura. Per il momento, però, godiamoci questa vittoria e da domani, in palestra, cominceremo a pensare al prossimo avversario”.

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