PALLAMANO RAGUSA, TERZO KO DI FILA

Momento decisamente no per la Pallamano Ragusa. Il sette allenato da Danilo Scalone continua a perdere nel campionato di Serie B. Ieri pomeriggio, sul parquet dell’Hc San Cataldo, è arrivata la terza sconfitta consecutiva. Risultato finale 22 a 18 per i padroni di casa. Insomma, i ragusani sembrano alle prese con una fase assolutamente negativa che non sembra lasciare loro scampo. Il tecnico Scalone non accampa scusanti di sorta ma non si può fare a meno di sottolineare che, nel momento topico della stagione, la squadra ha dovuto fare i conti con tutta una serie di assenze e infortuni che stanno causando non pochi problemi al rendimento dell’intero gruppo. In pratica, sono venuti a mancare tre titolari e in più chi gioca è infortunato e, quindi, non è in grado di dare il cento per cento. “Per cui – afferma Scalone – riesce molto difficile fare risultato. Siamo davvero amareggiati per come sono andate le cose. Quella con il San Cataldo era una partita abbordabile ma la miriade di tiri dalle ali e i rigori sbagliati hanno influito non poco sul risultato finale. Avevamo sperato fino a un certo punto di potere dare una svolta alla gara. Ma ci siamo dovuti arrendere. Davvero un peccato”. Stando così le cose, la Pallamano Ragusa continua a perdere terreno nei confronti delle prime della classe. E si allontana sempre di più il sogno, accarezzato sino a un mese fa, di potere concludere la corsa di questa stagione al primo posto e, quindi, concretizzare il salto nella massima serie. “E’ una situazione non semplice – ammette il presidente Giuseppe Girasa – ci sta riuscendo tutto molto difficile, anche le cose semplici. Dovevamo cercare, per quanto possibile, di mantenere la dovuta serenità in campo e giocare per come sapevamo. Però, con tutti questi infortuni non è stato facile. A ogni modo le nostre non devono essere delle scusanti. In un campionato lungo come quello di Serie B, situazioni del genere ci possono stare. Si vede che non siamo stati capaci di gestirle nella maniera migliore. Ora ci attende la sfida con la corazzata Messina. E non sappiamo come andrà a finire. Speriamo di recuperare almeno qualcuno degli infortunati”.

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