Palazzine Iacp Pozzallo: per il momento, rimandato lo sgombero

Alla fine dal Dipartimento regionale di Protezione civile è arrivata quella tanto attesa nota che il sindaco Roberto Ammatuna aveva annunciato ieri. Il direttore del dipartimento, Salvo Cocina, in due pagine inviate agli enti chiamati a vigilare ed a conoscere il reale stato delle palazzine dei lotti 12, 13 e 14 di piazzale Italia a Pozzallo, raccomanda “di avviare e concludere, nel più breve tempo possibile, una puntuale campagna di indagini nonché una consulenza specialistica universitaria che il Commissario dello IACP avrebbe dovuto da tempo attivare”. Nel caso di ritardi dell’Iacp, Il Dipartimento regionale di Protezione dà la propria disponibilità ad individuare una figura idonea per lo studio.

Dalla Regione disponibilità e collaborazione massima, a 360 gradi a quanto pare.

Prima con la disponibilità, data dal Presidente Renato Schifani, ad intervenire in termini finanziari per aiutare le famiglie ed il Comune nella ricerca di nuovi alloggi e poi con l’intervento del Direttore del Dipartimento regionale di Protezione civile, Salvo Cocina, a dare tutti i suggerimenti utili a trovare una soluzione, anche se momentanea. Quindi massimo l’impegno del direttore Cocina per pervenire ad una soluzione equilibrata giuridicamente, tecnicamente motivata e capace di venire incontro ai cittadini. L’ordinanza del sindaco Roberto Ammatuna dava come termine ultimo per “sloggiare” le case la giornata di oggi.

Tutto si ferma per il momento.

Nell’attesa che l’Iacp proceda con l’incarico e vengano rivisti gli studi sul sito in cui sorgono le palazzine e sul reale stato delle stesse. Si parla di un tavolo tecnico e di un sopralluogo con gli enti preposti al fine di verificare la sussistenza o meno di concreti rischi legati alla pubblica e privata incolumità in vista di un eventuale ritiro in autotutela dell’ordinanza sindacale di sgombero del 19 aprile scorso. Enti preposti come il Genio civile, i Vigili del fuoco, l’Iacp ed il Comune.  Il sindaco Ammatuna, intanto, è al lavoro di concerto con la Prefettura per la procedura successiva. Attesa la revoca dell’ordinanza di sgombero nell’attesa degli studi utili a capire le condizioni di oggi dei luoghi. “E’ chiaro che tutto questo ci tranquillizza da un lato ma nello stesso tempo – afferma la deputata regionale Stefania Campo – ci mette nelle condizioni di valutare con ancora più attenzione tutti gli incartamenti ed i relativi carotaggi e resto a completa disposizione delle famiglie che, per ora, possono tirare un sospiro di sollievo”. 

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