Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
Padre fondatore dell’Avis di Scicli. Morto Salvatore Lutri
22 Mag 2025 19:11
di Pinella Drago – Lo si ricorda per il suo impegno attivo nella politica di sinistra e per aver fondato a Scicli la sezione dell’Avis. Salvatore Lutri, 71 anni, non è riuscito a vincere la battaglia contro la malattia autoimmune che gli ha impedito di continuare, dopo averla scoperta, ad essere un donatore di primo piano come lo era stato da quando era rimasto affascinata dal potere della donazione. Aveva 71 anni. E’ stato il padre fondatore dell’Avis comunale di Scicli. Era diventato donatore grazie ad una fraterna amicizia con un infermiere che lo aveva ingressato al valore della donazione ed, essendo questo suo amico tra i fondatori dell’Avis di Ragusa, gli aveva chiesto di diventare donatore. Era il 1982, era l’anno in cui Salvatore Lutri ha guardato lontano ed ha fondato la sezione Avis di Scicli divenendone “commissario fondatore”. E’ stato da allora sempre all’interno degli organismi avisini locali: quattro mandati da presidente e successivamente da segretario e consigliere. “Salvatore – hanno scritto alcuni avisini sui social – il tuo impegno e la tua dedizione per l’Avis sono stati fondamentali per la nostra comunità non solo avisina e saranno sempre ricordati con grande stima e rispetto. Speriamo che tu possa riposare in pace, vegliare su tutti noi, in questo momento difficile e che la tua famiglia possa essere sostenuta dall’affetto e dalla solidarietà di tutti noi”.
Al mio funerale cantate “Bella Ciao”. Perché voglio prendere posizione, al riguardo, anche da morto”.
Sono state queste le ultime intenzioni di Salvatore Lutri che aveva affidato ai social. Amico affettuoso era l’uomo che, nel suo silenzio, nelle sue poche parole riusciva ad essere convincente e trascinatore. Lo ricordiamo con affetto. Da tempo era malato: “ho fatto ottanta donazioni poi una malattia mi ha bloccato – aveva raccontato nel 2022 – ora sono io a usufruirne perché una rara malattia autoimmune mi impedisce di donare e sono curato con immunoglobuline da plasma. Quindi riesco a spiegare ancora meglio il valore della donazione del plasma”. Domani alle 16 dall’abitazione di via Acero sarà trasferito al Cimitero nell’attesa dalla successiva cremazione. Alle figlie, Caterina, che lavora negli uffici della segreteria dell’Avis Scicli, a Giulia, a tutti i familiari e alla sua famiglia AVIS, le condoglianze del nostro giornale.
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