Ordinanze anti-botti in provincia: stop ai petardi per la sicurezza delle persone, il benessere animale e la tutela del patrimonio artistico

Con l’avvicinarsi del Capodanno, i Comuni della provincia di Ragusa hanno deciso di adottare misure straordinarie per garantire la sicurezza di cittadini e animali. La tradizionale esplosione di petardi e fuochi d’artificio, pur rientrando nelle consuetudini festose, negli ultimi anni ha causato incidenti, stress per gli animali e danni al patrimonio artistico e urbano. Per questo motivo, quasi tutti i comuni della provincia hanno emanato ordinanze anti-botti, alcune già in vigore, altre in fase di valutazione.

A Modica, il divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici sarà valido il 31 dicembre 2025 e il 1 gennaio 2026, mentre a Scicli la stessa misura sarà applicata dal 31 dicembre alla mezzanotte del 1 gennaio. Pozzallo ha scelto di estendere il divieto per tutto il territorio comunale dal 20 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, mentre a Vittoria e Scoglitti il divieto riguarderà petardi, botti, artifici pirotecnici e persino spray al peperoncino, dall’entrata in vigore dell’ordinanza del 29 dicembre fino al 6 gennaio 2026. Ordinanza simile emessa anche per Santa Croce Camerina.

Comiso ha adottato un provvedimento ancora più articolato: dal 21 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026, chiunque detenga materiale pirotecnico senza licenza non potrà accenderlo, né nei luoghi pubblici, né in quelli privati da cui possano derivare rischi per la pubblica incolumità. Chi trasgredisce sarà soggetto a sanzioni amministrative da 25 a 500 euro, con il sequestro e la successiva confisca del materiale pirotecnico, senza escludere ulteriori responsabilità penali.

A Ragusa due ordinanze

A Ragusa, le due ordinanze emesse mirano non solo a limitare l’uso dei fuochi d’artificio, ma anche a ridurre i rischi derivanti dal consumo e dall’abbandono di bottiglie e lattine nelle piazze del centro urbano. In vista delle festività di Capodanno, l’Amministrazione Comunale di Ragusa ha adottato misure straordinarie per garantire la sicurezza dei cittadini, la tutela dei soggetti fragili e il benessere degli animali. Due specifiche ordinanze sindacali disciplinano l’uso di fuochi d’artificio e di contenitori potenzialmente pericolosi, definendo limiti precisi e sanzioni per chi non rispetta le regole.

Il primo provvedimento riguarda il divieto assoluto di accensione, lancio e sparo di petardi, botti e fuochi d’artificio. L’ordinanza sarà valida dalle ore 18:00 del 31 dicembre 2025 fino alle 02:00 del 1° gennaio 2026 e interessa tutte le piazze comunali, tra cui Piazza Libertà, Piazza San Giovanni, Piazza Duomo e Piazza Pola, oltre agli spazi pubblici e alle aree del centro urbano soggette ad assembramenti di persone. L’obiettivo principale è prevenire incidenti, proteggere anziani, bambini e persone fragili, e ridurre lo stress acustico che può gravemente colpire animali domestici e randagi.

Il secondo provvedimento riguarda le restrizioni su vetro e metallo. Per evitare rischi legati all’abbandono di oggetti contundenti e per tutelare il decoro urbano durante gli eventi pubblici, è vietata la detenzione e il consumo di alimenti e bevande in contenitori di vetro o metallo. Il divieto sarà valido dalle ore 18:00 del 31 dicembre 2025 fino al termine delle manifestazioni, previsto indicativamente per le 03:30 del 1° gennaio 2026, e riguarda specificamente Piazza San Giovanni a Ragusa Superiore, Piazza Pola a Ragusa Ibla e le strade limitrofe. L’ordinanza fa eccezione per le consumazioni effettuate all’interno dei locali autorizzati o nelle loro pertinenze esterne.

Queste misure rientrano cercano di garantire un Capodanno sicuro, ordinato e rispettoso del benessere di tutti, cittadini e animali inclusi.

Nessuna ordinanza, invece, è stata emessa a Chiaramonte Gulfi e a Monterosso Almo.

Il messaggio dei sindaci è chiaro: la sicurezza viene prima della tradizione. Limitare i botti e gli artifici pirotecnici significa prevenire incidenti, salvaguardare la tranquillità dei residenti e tutelare il benessere degli animali, garantendo così un Capodanno più sereno e responsabile per tutta la provincia di Ragusa.

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