La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
ORDINANZA INGIUSTA FAREMO RICORSO
20 Ott 2013 17:59
Domenica mattina assemblea degli esercenti a Santa Croce. I commercianti metteranno a punto una proposta di modifica dell’ordinanza tanto discussa. “Metteremo a punto una proposta fatta in maniera chiara con alcuni punti da focalizzare – dice il presidente dell’Ascom, Carmelo Giudice – in particolare la vendita delle bibite di qualunque genere dovrà essere consentita. Sui controlli e sulla sicurezza l’amministrazione dovrà garantire un potenziamento dell’organico della polizia municipale”. L’ordinanza ha sollevato le ire degli esercenti con dure prese di posizione all’interno del consiglio comunale. “Ci sono ordinanze simili adottate in altre realtà – aggiunge Giovanni Arrabito, commerciate -l’amministrazione doveva avere la bontà di esaminare con attenzione cosa gli altri comuni hanno fatto per fronteggiare il problema del decoro e della sicurezza pubblica”. Non ultimo il ricorso al Tar per chiedere la sospensiva dell’ordinanza che, sotto molteplici aspetti, ha carattere controversi. “Spetta ai consiglieri comunali – spiega il consigliere comunale Rosario Pluchino -controllare l’operato dell’amministrazione e sollevare le giuste e legittime critiche su qualunque tipo di ordinanza. Ci sono dei ruoli, ben precisi, che vanno rispettati. A nessuno è consentito entrare nell’aula consiliare e insultare i sindaco o i consiglieri comunali”.
Chi scrive dovrebbe raccontare i fatti ma Antigone è apprendista giornalista e se il direttore lo consente a margine una considerazione vuole farla. Nella proposta che sottoporranno all’amministrazione, potrebbero portare l’impegno a tenere alto il decoro urbano intorno ai loro esercizi commerciali. Esempio: se piazza mercato offre uno spettacolo indecente con bottiglie e lattine che sporgono da contenitori pieni gli esercizi che vendono le bibite potrebbero svuotarli e portare lattine e bottiglie direttamente alla piazzola. Due gli obiettivi centrati. Decoro urbano e raccolta differenziata con risparmio sulla tassa rifiuti. Al sindaco l’onere della sicurezza ai commercianti zone intorno ai loro locali decorosi. Ovviamente piazza mercato è solo un esempio. Varrebbe lo stesso discorso per piazza e via Caucana. Senza offesa per nessuno ma un po’ di collaborazione tra tutti non guasta mai!!!
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