È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ONESTÀ E FANTASIA A BRACCETTO SE FOSSI SINDACO …
01 Gen 2014 07:31
VivereIl Presidente degli Stati Uniti d’America, John Fitzgerald Kennedy, diceva di non chiedersi cosa possa fare il nostro Paese per noi, ma che cosa ciascuno possa dare al proprio Paese. Riflettere su queste parole … Contribuire al progresso socio- politico-economico e culturale, battersi con persuasione, nella consapevolezza che ogni singolo elemento debba essere condizionato dalla comprensione del tutto. Bellissime teorie volte a creare uno Stato forte e determinato, ma, per far ciò, occorrono persone carismatiche capaci di infondere fiducia e portare avanti progetti efficaci con onestà intellettuale e giustizia. La più grande politica è essere onesti, non scendere mai a compromessi, non lasciarsi influenzare dagli altri … Se fossi Sindaco, farei, direi, proporrei…Se io fossi … farei…potrei… Se … Se .. Se … eppure, spesso, ci si ritrova con i tanti dubbi irrisolti e i mille sogni ancora rintanati nel cassetto delle chimere … Agire, ecco il diktat prioritario che deve dar voce agli impulsi più vitali. Agire e trasformare, cambiare nel profondo il modo in cui la nostra organizzazione ragiona, il modo in cui risponde e viene guidata.
SE IO FOSSI SINDACO, il mio programma prevedrebbe un lungo elenco di opere da fare, partendo dalla piccola entità del Comune nisseno, cercherei innanzitutto di intervenire confrontandomi con il macrocosmo dell’intera Nazione per far sì che le singole iniziative si raccordassero e l’Italia tutta, dal Nord al Sud, diventasse un grande puzzle al passo con Unione europea.
SE IO FOSSI SINDACO non punterei subito a fare grandi cose in quanto non bisogna fare cose straordinarie ma ordinarie in modo straordinario. Mi rimboccherei le maniche e andrei incontro alle esigenze della cittadinanza informandola e formandola al senso civico, rendendola attiva e partecipe al progresso generale. I leader più in gamba, infatti, sono proprio quelli che non pronunciano mai la parola io, perché non pensano in termini di io ma di noi, in un’ottica di squadra. Oggi, con le tecnologie esistenti, è semplice portare la “res pubblica” nelle case di ciascuno, fornire servizi e informazioni. Si potrebbe per esempio mandare in rete la seduta consiliare e, sempre via web, spiegare alla cittadinanza le scelte fatte, informarla in merito a problematiche che potrebbero interessarla. La tecnologia potrebbe essere utilizzata per raccogliere suggerimenti, proposte e, perché no, anche lamentele da parte dei cittadini.
SE FOSSI SINDACO farei un progetto mirato ad avere una città bella da vedere, darei un impulso decisivo alla raccolta differenziata per i rifiuti urbani, il recupero di scarti agricoli o agro-industriali, istituirei centri di smaltimento e riciclaggio. Ridarei valore al centro storico, rivaluterei le tradizioni locali come la Settimana Santa e la festa del Santo Patrono. Un altro aspetto su cui punterei la mia attenzione è il sociale per crescere in armonia con ciò che ci circonda. Tutti i dirigenti dovrebbero investire sempre di più su questioni come la cultura, i valori, l’ethos e i beni immateriali. Per ultimo, ma non per questo meno importante, mi proporrei di abbassare le tasse, eviterei gli sprechi e razionalizzerei le spese, vanno bene sì le grandi opere ma non a discapito della cittadinanza. Moltissime altre cose potrebbero essere dette e ideate, ma mi rendo conto che, forse, nella realtà, sono impossibili da realizzare. Potremmo ritenerci soddisfatti, sereni e certi di vivere in un paese democratico se solo un decimo di quanto si dice fosse effettivamente attuato da un qualsiasi Sindaco, di una qualsiasi città d’Italia.
SE IO FOSSI SINDACO … un sogno, una chimera, una proposta operativa o tutte e tre le opzioni? … Fantasticare non basta, perché sento che l’umanità ha bisogno di persone d’azione e, contemporaneamente, di sognatori per i quali perseguire disinteressatamente un fine è altrettanto imperioso quanto è per loro impossibile pensare al proprio profitto. Preparatevi, si aprono le porte e il mio futuro sta per entrare mentre cerco quell’attimo che valga una vita intera … Forse la mia è realmente un’illusione, un cacciarsi nei “guai”, so che sarà dura, ma sono convinta di vincere, di fare la scelta giusta, una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta, devo solo trovare il modo. Ecco sì, ho fatto la mia scelta, mi troverete in lista per la prossima corsa! Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana. La mia logica sarà di lavorare per Caltanissetta e non per porzioni di essa. Forza, dunque, amici, parenti, sostenitori, rimboccatevi le maniche, VOTATE E FATE VOTARE GIULIA EMMA !!!
V B, LICEO CLASSICO “RUGGERO SETTIMO” DI CALTANISSETTA
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