Omicidio Lucifora, parla Davide Corallo: “Non c’entro con l’omicidio. Ecco come ci siamo conosciuti. Avevamo una tenera amicizia”. VIDEO

A Retequattro, nella trasmissione “Quarto grado” condotta da Gianluigi Nuzzi, parla a viso aperto Davide Corallo, il carabiniere che inizialmente era stato indicato come il possibile omicida del cuoco Peppe Lucifora ma che è stato invece assolto. Alla trasmissione tv Corallo spiega che non c’entra nulla con l’omicidio e per questo è stato assolto. Spiega anche come e quando i due si sono conosciuti.

Corallo spiega infatti che aveva conosciuto Lucifora tramite un’altra persona. Aveva una ciste al capo e grazie a Lucifora ha conosciuto un medico che l’ha curato. E in occasione delle medicazioni, il carabiniere si incontrava appunto con Lucifora. Loro si sono incontrati una ventina di volte e della sua morte l’ha saputo da facebook. “Ho reagito male perché era un amico, ci sono rimasto male. Non abbiamo mai litigato”. E sui sospetti che c’erano su di lui, Corallo dice: “Mi hanno chiamato i Carabinieri, mi hanno sentito e dopo sono andato in caserma e mi hanno comunicato che ero indagato per omicidio. Non è una cosa che mi aspettavo dai miei colleghi. Ci sono rimasto male, mi sono preso d’animo finché la giustizia, in cui credo, doveva trionfare”. Ecco il suo racconto nel video in cui parla di “tenera amicizia” con lo stesso Lucifora.

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