Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
NUOVO PERCORSO DELL’ALMO ART FESTIVAL A MONTEROSSO
22 Lug 2013 06:47
Buona la prima per l’Almo Art festival. Il cuore di Monterosso si è animato come non mai per assistere alle evoluzioni dei buskers. Gli artisti di strada hanno rappresentato l’ingrediente prezioso di una iniziativa che, promossa dall’arciprete don Marco Diara, è servita ad aggregare non solo i ragazzini che danno vita al Grest, tuttora in fase di svolgimento, ma anche molti appassionati e curiosi che hanno partecipato alla kermesse. Promossa sotto la direzione artistica di Andrea D’Amico, l’iniziativa è servita a fare comprendere quanto elevato sia il potenziale dei buskers che riescono a calamitare l’attenzione del pubblico grazie alle loro evoluzioni acrobatiche e ai loro esercizi di giocoleria, mischiando il tutto con un’aria di disincanto che serve a rendere questi appuntamenti molto leggeri. Una serata all’insegna della spensieratezza, insomma, in un periodo in cui le preoccupazioni risultano essere davvero parecchie. “E proprio per questo motivo – afferma don Diara – abbiamo scelto di dare un taglio sociale a questa iniziativa, proprio perché riteniamo che gli aspetti legati all’aggregazione, a maggior ragione durante il periodo estivo quando le giornate sono più lunghe e le serate si prestano alla conversazione e allo stare assieme, non debbano essere tenuti in secondo piano. Abbiamo dunque valutato quale potesse essere una iniziativa di grande richiamo, puntando sugli artisti di strada. E le risposte sono state assolutamente all’altezza delle aspettative. Ma devo dire che, in un certo senso, non avevamo dubbi perché i buskers riescono sempre a fare sentire il loro spessore artistico”. Il sagrato della chiesa di San Giovanni è stato trasformato in un palcoscenico naturale. Illuminato a festa. Un modo come un altro per lanciare il messaggio di un’attenzione che da parte di don Diara non vuole essere ordinaria, soprattutto durante la stagione più calda dell’anno. “Era un esperimento – aggiunge l’arciprete – che posso dire assolutamente riuscito. Chissà che partendo da qui non si possa arrivare a concretizzare altri progetti, a maggior ragione in un periodo in cui, come sappiamo, gli enti locali non se la passano bene e quindi non possono più oggettivamente allestire i cartelloni degli spettacoli di una volta”. Riccardo Strano e il suo trapezio, gli acrobati Sprockets, francesi e inglesi, l’argentino Marcos Masetti con la sua corda molle e la bolognese Poppy con la sua giocoleria hanno formato un piccolo “esercito” internazionale del divertimento. E poi tanta animazione in piazza anche da parte degli animatori del Grest che hanno dato una mano a don Marco perché tutto potesse riuscire nel modo migliore. Anche attraverso la preparazione di un momento di degustazione di dolci aperto a tutti. Il pubblico si è divertito molto. E soprattutto ha apprezzato il fatto di potere trascorrere una serata in maniera differente dal solito. Monterosso, nel cuore dei Monti iblei, si apre a nuove esperienze. E lo fa potendo contare anche sull’apporto dell’Almo Art Festival a cui seguirà, di certo, una seconda edizione.
© Riproduzione riservata