È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NUOVO APPROCCIO CONTRO LE PATOLOGIE TUMORALI
19 Feb 2015 07:25
Un approccio alternativo nella cura dei tumori arriva dall’Italia, dalla Humanitas Clinical and Research Center di Milano.
In uno studio pubblicato sull’autorevole rivista scientifica Cell, i ricercatori italiani, in collaborazione con diversi Istituti internazionali, hanno dimostrato come sia possibile “spegnere” un tumore controllando l’infiammazione la quale è risaputo, favorisce l’insorgenza della patologia e ne permette lo sviluppo.
Quindi l’approccio prevede un intervento verso l’infiammazione e non quello “classico” verso le cellule tumorali stesse.
(PTX3 Is an Extrinsic Oncosuppressor Regulating Complement-Dependent Inflammation in Cancer; Cell Volume 160, Issue 4, 12 February 2015, Pages 700–714).
Circa 20 anni fa il professor Mantovani, direttore della Humanitas e coautore dello studio, scoprì il gene Ptx3 che è adesso al centro dello studio appena pubblicato. In pratica si è dimostrato per la prima volta che la molecola dell’immunità innata codificata da Ptx3 agisce come un oncosoppressore attraverso un nuovo (fino ad ora) ed originale meccanismo d’azione: attraverso il controllo della risposta immunitaria riesce a frenare l’insorgenza e lo sviluppo del tumore.
Il prof Mantovani spiega: «Per capire l’importanza di questo studio, bisogna ricordare quali sono le caratteristiche che connotano come “tumorale” una cellula (…) Se la paragoniamo ad un’automobile, è come se avesse l’acceleratore sempre schiacciato (ovvero avere sempre attivi gli oncogeni, i geni che la fanno riprodurre) e i freni che non funzionano (intendendo per freni gli oncosoppressori che sopprimono la crescita tumorale). Altra caratteristica fondamentale della cellula tumorale è il fatto di essere inserita in una nicchia ecologica particolare: un microambiente infiammatorio nel quale e grazie al quale cresce e prolifera (…) Le nostre ricerche hanno evidenziato che in alcuni tumori (colon, pelle e un tipo di sarcomi) Ptx3 viene come spenta precocemente, nel colon allo stadio di tumore benigno (adenoma) (…) Questo spegnimento toglie i freni a una cascata di mediatori dell’infiammazione detta complemento. Così, il tumore recluta poliziotti corrotti, i macrofagi, che ne promuovono la crescita e l’instabilità genetica. Si tratta di una scoperta inattesa, da cui ci aspettiamo importanti implicazioni sul fronte clinico (…) Grazie al sostegno di Airc stiamo testando Ptx3 come potenziale farmaco per impedire le infezioni da Aspergillus nei pazienti affetti da tumore e con le difese immunitarie compromesse. Oggi, questa nuova scoperta fornisce un ulteriore motivo per attivare una sperimentazione clinica di Ptx3 contro i tumori» (Video Abstract http://youtu.be/6cIhJH2toPM).
© Riproduzione riservata