Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
Nuovi ingressi e ritorni a casa. Forza Italia oggi si presenta in provincia come un grande partito
02 Ago 2025 12:22
Negli ultimi mesi c’è stato un lavoro di tessitura che ha portato il partito ai risultati di oggi. L’ingresso del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, della collega di Modica Maria Monisteri e l’adesione del presidente del Consiglio comunale Maria Cristina Minardo con una pattuglia di consiglieri che sigleranno la loro adesione, già annunciata stamane con la nota del parlamentare Nino Minardo, fra gli azzurri nella seduta d’aula in programma martedì prossimo a Modica.
A guardare lontano, un anno fa e poco più, era stato il sindaco di Ispica Innocenzo Leontini.
E’ a lui che si dà la primogenitura, in provincia, di questi movimenti forzisti. Leontini non lo nega e dice anche che è ancora al lavoro per portare a casa altri innesti. “Si è costituito, nel giro di alcuni mesi, un partito che si riaggancia alla sua aurea tradizione. Non dimentichiamo che Forza Italia anni ed anni fa è stato primo partito in provincia e credo che tra i ritorni, il mio e quello di Nino Minardo peraltro forte di un corredo importante quale la presidenza della Commissione Difesa alla Camera riconfermata lo scorso mese di giugno, ed i nuovi ingressi di Peppe Cassì, sindaco della città capoluogo, e Maria Monisteri primo cittadino di Modica, possa essere la premessa per un ruolo importante del partito. Un partito che possa fare anche da traino del centrodestra in provincia che sino ad ora non è stato presente come coalizione. E’ un percorso delicato ma fattibile.
Quello che sta succedendo in provincia è un fallimento del civismo o è la forza che riesce a sprigionare un partito?
“Entrambe le cose, spesso il civismo diventa un modo per coprire posizioni arbitrarie pur di non sottoporle ad una valutazione più complessiva all’interno dei partiti, sia a livello locale che provinciale. Con il civismo a volte si sente liberi dall’avere un confronto. Ad esempio, vediamo il mio caso: quando mi sono candidato a sindaco della città di Ispica ho vestito la maglia del civismo perchè chi si voleva candidare al mio fianco non voleva andare all’interno di un partito. Quello che, in provincia, sta accadendo ora per gli azzurri è un bel colpaccio non solo quantitativo ma anche e soprattutto qualitativo. Fra l’altro, oggi vedo importante il messaggio che ha dato lo stesso vice presidente del Consiglio dei ministri e segretario nazionale degli azzurri Antonio Tajani volendo investire personalmente i due nuovi ingressi, Peppe Cassì e Marina Monisteri. Per me e Nino Minardo è tutt’altra storia perchè eravamo già stati militanti in Forza Italia e quello di oggi è un ritorno”.
Un anno fa battistrada di una svolta che oggi è chiara. Innocenzo Leontini all’interno di una squadra forte che giocherà un ruolo importante in provincia.
“A proposito di ruolo, definisco importante quello esercitato dal nostro Antonio Tajani perchè a lui si deve l’immagine di un partito rassicurante, capace di ricucire e di mediare fra i due estremi, Lega e Fratelli d’Italia. Tutto ciò è una garanzia. Tajani non è un uomo stridente e rumoroso ma un uomo silenzioso e moderato; ciò ha giovato per la sopravvivenza del partito dopo la dipartita di Berlusconi e per la ripresa dello stesso partito. Insomma ha contribuito a farlo riprendere. Torno a ripetere che queste adesioni dalla provincia di Ragusa sono oltre che una conseguenza di attrazioni locali anche e soprattutto di un’attrazione a livello nazionale”.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it