È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NOVA VIRTUS, VITTORIA COL BRIVIDO
02 Mar 2015 09:11
Ragusa – La Nova Virtus, poco cervello ma tanto cuore, è “costretta” a vincere due volte una gara che sembrava già messa in cassaforte, Un forziere, per di più, apparentemente inviolabile. Ed invece, i ragusani riescono nell’impresa di sperperare la bellezza di 26 punti di margine in poco più di dieci minuti ed a regalare un’incredibile suspence ai propri aficionados, andando sott’acqua di due lunghezze a 40’’ dalla sirena, prima di tagliare il traguardo in volata, piazzando l’ormai insperato rush vincente. Tra i virtussini, mancano il fromboliere Matteo Iabichella, in Spagna per motivi professionali; Cintolo a Roma per sostenere un esame, e l’infortunato Cascone. Ma rientra a sorpresa l’ancora claudicante Simone Licitra che si rivelerà, con il suo lume tattico (e non solo), determinante. Tra i milazzesi c’è l’eterno Ago Li Vecchi che nel basket è sempre un “fattore, ad onta della più che veneranda età. Si parte sul filo dell’equilibrio quasi assoluto (con Darby e Scozzaro in evidenza), ma a rompere la parità sono due triple di capitan Ale Sorrentino, arrivato come un tiro dalla panca (22-17 al 10’). La Nova Virtus sembra in buona serata, vola sul più 11 (31-20 al 12’), ma becca presto il primo pesante break della serata (0-7), griffato da Derby (33-31 al 19’). Sono Canzonieri (grande diligenza e continuità) ed il giovane Ferlito a rilanciare le azioni iblee, prima del riposo lungo (43-21 al 20’). Si riparte e sul parquet sembra esserci solo una squadra. Ossia, la Nova Virtus che serra le fila difensive ed assesta la mitraglia in attacco, diventando devastante. Tre bombe di fila (Andrea Sorrentino, Boiardi e Girgenti) fanno saltare il fortino milazzese, Canzonieri ci mette del suo e la Nova Virtus ascende in un flash sul più 26 (62-36 al 28’), sembrando mettere una pietra tombale sul match. Ma nel basket, è notorio, non è mai finita. Un inatteso ma pauroso black-out annebbia, anzi, cancella gli elettrodi intellettivi dei padroni di casa che in meno di 2’ accusano un mortifero parzialone di 0-16 che porta la firma di Ago Li Vecchi e solo un siluro salvifico di Simone Licitra rianima, quasi a fil di sirena, quelli di casa, chiaramente con l’acqua alla gola. Alla sirena del 30’, la Nova Virtus è ancora avanti e vanta persino un buon gruzzolo (68-55), ma l’inerzia della partita è decisamente invertita, anche se il quarto “tempino” si apre con Canzonieri ancora a segno. Tra gli ospiti, però c’è uno che fa di nome Ago Li Vecchi, non a caso tra gli eroi azzurri agli Europei di qualche anno andato che ne infila 15 in un batter d’occhio. La risalita tirrenica è lenta, ma inesorabile e si concretizza al 37’ sulla bomba di Scozzaro che apparecchia la parità (82-82). Ora è botta e risposta, la Nova Virtus, che perde Ale Sorrentino per falli, getta il cuore oltre l’ostacolo (cruda realtà, altro che retorica!) e piazza con Davide Boiardi, già un auge nella terza pur scellerata frazione, un’insperata striscia di 4 punti. Darby ricuce, prima che Ruth, finalmente tonico e desto, sigli addirittura il sorpasso (88-90) a soli 40’’ dalla sirena finale. Per la Nova Virtus sembra il ko ed invece ancora Boiardi tira fuori dal cilindro a 23’’ dal gong il “bombone” del controsorpasso che si rivelerà vincente, visto che Darby non riesce proprio a venire a capo dei raddoppi difensivi dei locali, né a scaricare sui compagni. Il suo doppio tiraccio è finalmente preda dei locali ed anche se Canzonieri, a tempo di fatto scaduto, sbaglia entrambi i liberi, per Ago Li Vecchi c’è spazio solo per uno sconclusionato ed impossibile tiro della disperazione dalla sua zona pitturata, largamente fuori misura. E solo a quel punto la Nova Virtus può gridare vittoria. Due punti che permettono alla Di Gregorio-band di agguantare in classifica a quota 10 proprio i milazzesi.
Nova Virtus Ragusa 91
Amendolia Milazzo 90
Nova Virtus: Girgenti 8, Scalone, Boiardi 15, Sorrentino Andrea 14, Canzonieri 20, Ferlito 4, Cataldi , Cataldi 2, Sorrentino Alessandro, Tumino ne All. Di Gregorio.
Amendolia Assicurazioni: Darby 22, Sofia, Barbera 10, Coppolino ne, Rath 10, Scozzaro 10, Italiano, Amato 9, Li Vecchi 30, Maimone ne. All. Fiasconaro.
Arbitri: Fabio Fichera di Acicatena e Luca Attard di Priolo.
NOTE – parziali 22-17; 43-32; 68-55: Spettatori 500.
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