NOTTE BEIGE O DOPOCENA?

28 Set 2013 08:54

E’ del tutto inutile, ormai, dubitare sull’efficacia della rete: il tam tam attraverso i social network ha funzionato egregiamente e già dal pomeriggio di incrociavano i messaggi di giovani che, anche dalla provincia, si organizzavano per Birrocco. In questo i giovani organizzatori hanno dimostrato le loro capacità.

Sono riusciti a portare la materia prima per ‘svegliare’ il centro storico.

Occorrerà, indubbiamente, aspettare la sera di domenica per tracciare un bilancio, ma l’incipit ha dato  le prime indicazioni: innanzitutto eliminiamo il riferimento, che è stato fatto, alle ‘notti bianche’, riferimento che poteva essere criticato già in anticipo perché anche sui programmi compariva la fatidica ora 01 come chiusura della serata e, in questo caso, di tutto si può parlare fuorché di notte bianca, beige tutt’al più.

Pochi i negozi aperti, incomprensibile fenomeno dal momento che nell’organizzazione erano coinvolti l’associazione Commercianti e l’associazione ‘i tre ponti’, vuota la piazza San Giovanni, pare per indicazione della amministrazione, con un solo bar che ha mantenuto i suoi orari normali, fino a tarda sera, mentre l’altro esercizio della piazza ha, forse, constatato l’inutilità di restare aperto.

Non riuscito il tentativo di coinvolgere la via Mariannina Coffa, animata, invece, la via Mario Leggio, anche se limitatamente al tratto fra corso Vittorio Veneto e corso Italia

Sul programma, comunque, di via Coffa e di via Leggio non si parla, mentre la piazza San Giovanni figura al primo posto fra i siti della manifestazione.

Protagonista della serata doveva essere la birra e, forse, lo è stata: nemmeno l’ombra di birre particolari o artigianali, come si era anche accennato in conferenza stampa, ordinaria disponibilità delle marche di birra che troviamo normalmente al bar o al supermercato.

Tirando le somme, nel ritenere, comunque, indiscutibile la validità dell’iniziativa nelle sue linee programmatiche, si può solo auspicare una decisa inversione di tendenza per le altre due serate, come momento di aggregazione per i giovani, forse, ci siamo,  come operazione per rivitalizzare il centro storico e dare impulso alle aziende delle vie principali siamo solo all’inizio, per niente confortati dai commercianti che dovevano essere i primi ad animare la serata.

Per il Presidente dell’Associazione ‘I Tre Ponti’, Giovanni Giglio, commerciante ‘storico’ del centro città, fra gli organizzatori dell’evento, le riserve sulla prima serata dell’evento sono quasi inesistenti: il fatto di essere riusciti ad attirare una moltitudine di persone nel cuore  di Ragusa superiore, costituisce un enorme successo, l’intrattenimento musicale ha contribuito notevolmente al coinvolgimento di giovani e meno giovani, ci potrà essere qualcosa da perfezionare, ma la strada intrapresa fa ben sperare per il futuro.

Giglio ha ammesso che qualche negozio di troppo ha chiuso i battenti anzitempo, ma fa delle distinzioni sulla base dei settori merceologici che giustificano, in qualche caso, la mancata apertura, dicendosi comunque convinto che il successo della manifestazione potrà indurre qualcuno, già da stasera, a rivedere i programmi.

Buon proseguimento !