“Non pagate le bollette se avete problemi economici”. L’ invito del vescovo di Noto scatena la bufera sul web

Scherza coi fanti ma lascia stare i santi. Recita così un vecchio adagio che  contiene una filosofia spicciola, ma vitale; ciò che è “Santo” deve essere rispettato. E noi non commenteremo di certo questo errore ma non crediamo di macchiarci di blasfemia se vi raccontiamo del vescovo della diocesi di Noto,Mons. Antonio Staglianò, e dei consigli che in tempo di Coronavirus ha inteso dispensare ai propri fedeli.

Il vescovo Staglianò, intervenendo in un confronto  ha fornito indicazioni su come affrontare eventuali problemi economici: “Se il cittadino in questo momento di pandemia è costretto a scegliere coi pochi soldi rimasti, non paghi le bollette e pensi a mangiare, a curarsi, a resistere. “Sono stati promessi dei soldi che ancora non sono arrivati – spiega lo stesso vescovo di Noto – e dopo una lunga quarantena diventa impossibile andare avanti. Le parrocchie prima aiutavano le persone in difficoltà, ora non possono farlo perché le chiese sono chiuse, non si può celebrare messa e non ci sono le offerte dei fedeli che servivano al parroco per aiutare i poveri, per pagare la luce, l’acqua e altro. Molti sacerdoti per aiutare comunque qualcuno stanno utilizzando i loro pochi risparmi.

Ma non può durare, i pochi soldi finiscono. Insomma, la pandemia porta povertà e si deve badare all’essenziale. Ed è essenziale in questo momento mangiare, bere, curarsi. Le poche risorse vanno utilizzate per questo. Le bollette, le tariffe o le paga lo Stato o non si pagano, non ci sono alternative: mangiare e resistere”. L’intervento dell’alto prelato netino è stato riportato dal sito ifattisiracusa.it che l’ho inoltre postato sulla pagina facebook Tutto su Noto. Le posizioni del vescovo non hanno trovato un riscontro positivo nel popolo del web che si è mostrato forse più saggio e concreto non  risparmiando severe  critiche e commenti. “Grazie eccellenza le sue parole sono uguali a quelle del premier Conte… Per caso siete parenti.. Cmq visto che non dobbiamo pagare le bollette lei ordini le candele ci servono quando staccano la luce” ed ancora . “Carissimo vescovo Il tuo discorso mi farà piangere tutta la notte pensando in quale stato di miseria e’ precipitata la chiesa”. Insomma una sequela di commenti che certamente non fanno uscire bene Mons. Staglianò il quale nel frattempo, approfittando di questo periodo di clausura forzata ha dato ampio sfogo alla sua passione musicale deliziando i trepidanti fedeli di una nuova cover.

 

 

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