Non c’è più religione. Distrutta la vetrina protettiva di una cappella votiva a Chiaramonte

L’episodio si è verificato in via Santa Sofia, a Chiaramonte. Qualche incivile (non ci viene un termine migliore per definire l’autore del gesto), ha ben pensato di distruggere la vetrina di protezione di una cappella privata in cui vi è un piccolo simulacro della Madonna di Gulfi. La cappella è privata e i padroni di casa si sono accorti dello scempio domenica sera, al rientro dal week end. Secondo alcuni testimoni, l’episodio potrebbe essersi verificato sabato notte.

“Da un punto di vista religioso, indipendentemente da chi crede o meno, questo gesto così sgradevole e incivile, lo considero mancanza di rispetto e mancanza di educazione, nei confronti dei proprietari di casa ma anche nei confronti dei cittadini chiaramontani e come ben sappiamo, se manca il rispetto e l’educazione nella vita quotidiana, non si riesce a vivere tranquilli e sereni, perchè sono le basi della convivenza nella società”, spiega il proprietario.
La cappella è stata riparata ieri pomeriggio ma il gesto lascia comunque perplessi. Che senso ha, infatti, distruggere la vetrina di una piccola cappella? Solo vandalismo.

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