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Nomine commissione centri storici, lite tra Ragusa Prossima e Insieme. Ecco il botta e risposta
14 Feb 2019 15:47
Il direttivo del movimento Ragusa prossima ha appreso della nomina da parte del Sindaco, di un componente la commissione Centri storici su designazione del consigliere Mirabella, capogruppo del cosiddetto “gruppo misto”, di cui fa parte per costrizione regolamentare il consigliere di Ragusa Prossima, Gianni Iurato.
Premesso che, a prescindere dalle qualità del professionista nominato, tale nomina non ha alcuna relazione con il nostro movimento politico, in quanto si tratta di una decisione unilaterale ed autonoma da parte del consigliere Mirabella, il caso ci permette di sottolineare alcuni aspetti di democrazia consiliare e di stile politico.
Il primo aspetto è connesso al regolamento consiliare, riformulato nella passata consiliatura, frutto della maggioranza del tempo, che impedisce ai partiti ed ai movimenti che hanno concorso alle elezioni e che sono stati premiati dagli elettori con un solo seggio in consiglio, di poter rappresentare i propri elettori con un proprio gruppo consiliare. Una negazione della rappresentanza democratica, nel livello base della democrazia, quella locale. Ragusa Prossima è contro questa aberrazione.
Il secondo aspetto è sempre legato alle regole di rappresentanza e all’inadeguatezza del regolamento consiliare. In un gruppo misto composto da due consiglieri espressione di movimenti politicamente diversi, il portavoce dovrebbe essere o espressione di un accordo o frutto della rappresentatività elettorale: il consigliere di Ragusa Prossima, in forza di quanto riportato nel mod. 68/cs del 4luglio 2018, ha la cifra elettorale più alta rispetto al collega del gruppo misto. È necessario rimettere mano al regolamento consiliare per allineare nelle commissioni rappresentanza e voti
Infine chiediamo al sindaco di verificare che i commissari indicati dai vari gruppi consiliari abbiano le competenze richieste dall’art.4 della l.r. 61/81 , che siano cioè esperti in materia urbanistica ed in storia dell’arte, e di non limitarsi ad una mera presa d’atto delle designazioni fatte dai vari gruppi e ad una neutralità rispetto al merito delle designazioni, che potrebbe rischiare di annullare la sostanza della norma.
Ragusa Prossima esprime la convinzione che una democrazia di qualità nasce dalle città e dai consigli comunali e si impegna a rendere efficace in ogni azione il mandato ricevuto dai proprie elettori.
LA REPLICA DI INSIEME
Giorgio Massari si rassegni: GIORGIO MIRABELLA ha pieno diritto di stare in consiglio comunale
Ci sorprende assai il comunicato del coordinatore di Ragusa Prossima, Giorgio Massari, che non condivide la scelta operata, secondo regolamento, dal capogruppo del gruppo misto, Giorgio Mirabella, per l’indicazione del componente della Commissione Risanamento e recupero Centri Storici.
Ci sorprende perché, a proposito del regolamento consiliare, per ben due volte, ne acclara l’esistenza in vigore, reclamando la necessità di modifiche per adeguare la rappresentanza democratica.
Il fatto che non possa esistere il monogruppo è considerata una aberrazione, anche da noi del gruppo Insieme, che nella passata consiliatura, votammo contro le modifiche al regolamento volute dalla maggioranza del tempo, mentre il partito di cui era capogruppo al tempo proprio il consigliere Massari diede un sostegno forte al movimento grillino per l’approvazione.
Ancora Giorgio Massari solleva eccezioni circa l’adozione del criterio del maggior numero di voti di ogni consigliere e non quello della cifra elettorale più alta, ma c’è sempre un regolamento in vigore ed è sancito dal fatto che lui stesso ritiene necessario modificarlo.
Per questi motivi non riusciamo a comprendere il perché di una nota che lascia il tempo che trova e che si rivela inutilmente polemica.
Si rassegni Giorgio Massari, eviti di scendere a livelli che non gli appartengono, rispetti regole e regolamenti, altrimenti democrazia consiliare, stile politico, galateo istituzionale nei confronti delle altre componenti politiche saranno soltanto parole
Per IL Gruppo INSIEME
Giuseppe Lodestro
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