È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NO ALLA GIANNINI: PETIZIONE ON LINE
23 Feb 2014 10:57
Anche in provincia cominciano i malcontenti per la scelta del Ministro dell’Istruzione Giannini da parte del nuovo Governo Renzi. Un movimento di docenti, nel frattempo, si sta organizzando per dimostrare il dissenso alla nomina di un politico di Scelta civica al MIUR proponendo anche una petizione on line. A farsi portavoce in questo momento su Facebook per la provincia di Ragusa è l’insegnante Graziella Perticone della scuola media “Vann’Antò” che dice: “ Dopo le battaglie contro la riforma Gelmini e i relativi tagli alla scuola, il personale docente sembrava essersi tranquillizzato …. Ma, in realtà, la stanchezza è tanta: il blocco degli scatti di anzianità, le finte promesse effettuate dai singoli ministri, il taglio al Fondo d’istituto, le continue lotte fra precari hanno fatto acquisire una consapevolezza e la voglia di partecipazione alle “scelte dall’alto”. Siamo stanchi di subire e crediamo che sia necessario avere un Ministro con competenze e idee chiare: solo attraverso l’esperienza di chi ha lavorato nelle scuole, di chi conosce le realtà quotidiana, i ragazzi, i problemi ma anche gli aspetti positivi dell’insegnamento si potrà lavorare per l’Istruzione e per il futuro del nostro paese. In Sicilia dobbiamo lottare contro l’altissimo tasso di dispersione scolastica che raggiunge, nella Provincia di Ragusa, una percentuale del 30,38% (la percentuale più alta della Regione Sicilia). Dispersione causata anche da una formazione che, evidentemente, non risponde alle richieste del territorio. E’ necessaria una scuola che riesca a sanare, in tempi brevi, questa grave situazione che porterà ad un aumento di disoccupazione e di delinquenza: solo con una scuola a tempo pieno, con una dotazione di organico maggiore, con classi con un numero ridotto di alunni e con un impegno da parte dello Stato e della Regione per le aree a rischio è possibile ottenerlo” Ed è per questo che anche gli insegnanti ed il personale della scuola della provincia diranno no ad un ministro scelto per accontentare gli accordi fra i partiti. “Questa volta- conclude la Perticone- il Ministro lo scegliamo noi!” Petizione su http://www.orizzontescuola.it/news/nuovo-governo-non-c-ancora-accordo-docenti-si-organizzano-futuro-ministro-no-scelta-civica
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