È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NO AL PROFESSIONISMO DELLA LEGALITA’ SI AGLI ATTI LEGALI
02 Giu 2010 20:01
In consiglio comunale si è registrata puntualmente l’ennesima sconfitta dell’operato di una Amministrazione che predica legalità ma si assume poteri di così ampia discrezionalità da smentirsi sistematicamente. II voto del Consiglio comunale non ha tenuto conto del mancato rispetto di alcuni principi chiaramente espressi nel regolamento sulla Trasparenza adottato dal Consiglio Comunale con del. n° 86 del 7/7/09 e n° 5 del 19/1/2010. Secca la votazione del consiglio comunale 12 no 2 si: Secca la motivazione: bando illegittimo per mancanza dei requisiti di trasparenza ed ispirato invece ad una assoluta discrezionalità. E’ nota a tutti la cronica carenza dei vigili urbani che avrebbe dovuto essere affrontata già da diversi anni. Il problema invece viene riservato a questo scorcio finale di amministrazione, con l’evidente intenzione di sfruttare politicamente l’evento scherzando con i bisogni della gente, in un momento in cui forte è la crisi del lavoro.
Questi i limiti riscontrabili nella stesura del bando:
1. Scelta esclusiva del quiz come strumento di selezione .
Selezionare solo per quiz significa incanalare la scelta verso nomi “predestinati”. Non vengono precisati i parametri e i coefficienti di valutazione
2. Omessa considerazione dei titoli posseduti dei candidati secondo tipologie valutabili.
I titoli sicuramente possono contribuire a garantire anche competenze di base o requisiti utili allo svolgimento del ruolo professionale.
3. Omessa indicazione del peso ponderale dei relativi punteggi
4. Assegnazione di periodi di lavoro a discrezione in modo generico secondo le esigenze dell’Amministrazione.
Si concorre per qualcosa di ben definito: pertanto, la durata dell’incarico, soprattutto data la perdurante carenza grave di personale nell’organico dei Vigili urbani, dovrebbe essere particolarmente definita in modo da offrire ai candidati serie prospettive di professionalità e di lavoro e al personale ridotto al lumicino dare un attimo di respiro con turnazioni più umane. La definizione di un bando di concorso di solito dovrebbe essere elaborata secondo principi regolativi chiari e rivolti a gli interessi di tutti i cittadini, garantendo efficacemente una gara “leale” per raggiungere l’obbiettivo. La discrezionalità di solito segue una logica clientelare e pre elettorale che non è assolutamente condivisibile. Chi predica legalità non può mostrare di fare solo professione di legalità e celebrarla retoricamente e mediaticamente, ma deve operare sempre in tutti i momenti della vita amministrativa con comportamenti ed atti informati alla più elementare trasparenza. Il Sindaco presenti alla città un bando nel pieno rispetto dei principi della legalità se veramente vuole salvaguardare gli interessi dei cittadini. Il Consiglio sarà sempre garante del rispetto della legalità negli interessi dei cittadini. Se l’amministrazione vuole raggiungere gli stessi scopi, torni a dialogare con il Consiglio Comunale facendo prevalere gli interessi della collettività.
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