Nitrati e pesticidi avvelenano il territorio ipparino. Arrivano i dati Arpa

Il territorio di Vittoria è uno dei maggiormente colpiti dalla presenza di nitrati nelle acque sotterranee, con il corpo idrico della “Piana di Vittoria” che presenta il più alto numero di stazioni con concentrazioni di nitrati superiori agli standard di qualità. E’ quanto emerge dal monitoraggio del 2021 sullo stato qualitativo delle acque sotterranee in Sicilia ha rilevato che il 61% delle 87 stazioni valutate presenta uno stato chimico scarso, mentre il 39% presenta uno stato chimico buono. Il numero più alto di stazioni in stato chimico scarso si trova nei corpi idrici della “Piana di Vittoria”, del “Bacino di Caltanissetta”, del “Ragusano”, della “Piazza Armerina”, della “Piana di Castelvetrano-Campobello di Mazara” e della “Piana di Marsala-Mazara del Vallo”.

La presenza di stazioni in stato scarso riguarda il 58% dei corpi idrici monitorati nel 2021. I risultati del monitoraggio hanno mostrato che il 30% delle stazioni, rappresentative del 35% dei corpi idrici monitorati, presenta concentrazioni medie annuali di nitrati superiori allo standard di qualità (SQ) di 50 mg/L. Le stazioni con i più alti tassi di superamento dello SQ si trovano nella “Piana di Vittoria”, nella “Piana di Castelvetrano-Campobello di Mazara”, nel “Bacino di Caltanissetta”, nella “Piana di Marsala-Mazara del Vallo” e nel “Monte Ramalloro-Monte Inici”. Inoltre, il 48% delle stazioni, rappresentative del 51% dei corpi idrici monitorati, mostra concentrazioni medie annuali di nitrati che indicano impatti significativi da nutrienti sui corpi idrici sotterranei (concentrazioni medie annuali di nitrati superiori a 25 mg/L).

Complessivamente nel 48% delle stazioni, rappresentative del 51% dei corpi idrici monitorati, sono state rilevate concentrazioni medie annue di Nitrati indicative di impatti significativi da nutrienti sui corpi idrici sotterranei (C medie annue Nitrati >25 mg/L), potenzialmente determinati da pressioni antropiche significative che insistono su essi, tra cui principalmente quelle diffuse legate all’agricoltura ed alla presenza di scarichi non allacciati alla fognatura.


Pesticidi Per quanto riguarda la presenza di Pesticidi nei corpi idrici sotterranei, i risultati del monitoraggio hanno messo in evidenza nel 9% delle stazioni, rappresentative dell’8% dei corpi idrici monitorati, concentrazioni medie annue di Pesticidi totali superiori allo SQ (0.5 μg/L). I corpi idrici dove sono stati rilevati superamenti dello SQ del parametro sono i corpi idrici “Piana di Vittoria”, “Ragusano”, “Piana di Licata”, “Piana e Monti di Bagheria”. Complessivamente nel 19% delle stazioni, rappresentative del 10% dei corpi idrici monitorati, sono state rilevate concentrazioni medie annue di Pesticidi totali indicative di impatti significativi da inquinamento chimico sui corpi idrici sotterranei (C medie annue somma Pesticidi >LOQ), potenzialmente determinati da pressioni antropiche significative che insistono su essi, tra cui principalmente quelle diffuse legate all’agricoltura. foto di repertorio.

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