Niente più canne sul litorale Donnalucata-Arizza. Concluso il lavoro di bonifica

Completato il lavoro di rimozione delle canne spiaggiate sul litorale sciclitano compreso fra il lido Micenci a Donnalucata ed il lido Arizza alle porte di Bruca-Cava d’Aliga. La ferita inferta dall’alluvione del 9 e 10 febbraio scorsi è stata sanata. C’è voluto poco meno di un mese per ripulire i quattro chilometri di arenile che era stato invaso da oltre due tonnellate di canne. La ditta incaricata del lavoro con una procedura di somma urgenza, maturata durante una conferenza di servizio fra gli enti preposti al rilascio dei pareri e delle autorizzazioni, ha ultimato i lavori di rimozione.

E’ stato un lavoro tecnicamente impegnativo

La somma urgenza dei lavori ha permesso di accellerare i tempi di rimozione e pulizia. Si è intervenuti con il prelievo delle canne dalla spiaggia con escavatore, pala meccanica e ragno meccanico. Poi con la loro frantumazione ricorrendo ad un trattore a trincia; quindi il materiale residuo è stato trasferito presso un apposito impianto di compostaggio in provincia di Catania. Il costo dell’intero servizio è stato di 273.569,27. Somma che non esborsa solo il Comune di Scicli ma anche il Dipartimento di Protezione civile regionale e l’Autorità di Bacino. A quest’ultimo soggetto, con competenze a livello regionale, spetta ancora il compito di ripulire e bonificare l’alveo del torrente Modica-Scicli al fine di rimuovere tutte le canne e le vegetazioni fluviali che vi si formano. Un intervento necessario, quest’ultimo, al fine di evitare nuovi episodi di spiaggiamento di canne la cui rimozione diventa, poi, onerosa per le casse pubbliche ed un pericolo per chi fruisce delle spiagge ed inconsapevolmente incappa in qualche canna ferendosi. L’intervento sull’alveo del torrente dovrebbe diventare di routine.

Conclusa la fase emergenziale, inizia ora la pulizia ordinaria delle spiagge in vista della stagione estiva

“Un intervento, quello appena concluso, che ci ha permesso di riconsegnare le spiagge colpite dal disastro ambientale alla fruizione pubblica – commenta l’assessore alle manutenzioni ed all’ecologia Enzo Giannone – nel taccuino ora c’è il lavoro di pulizia degli arenili della costa sciclitana in vista delle festività di primavera e della stagione estiva. Un impegno che ci impegnerà per alcune settimane ma speriamo di farcela in tempo per assicurare spiagge pulite a residenti, villeggianti e turisti. La ripresa dopo l’alluvione del 9 e 10 febbraio scorsi è stata impegnativa ma ce l’abbiamo fatta”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it