Nido di Caretta Caretta a Marina di Modica: ordinanza della capitaneria di porto che interdice l’area alla balneazione

Dopo il ritrovamento del nido la segnalazione alla Regione da parte del WWF Sicilia. Da Palermo alla Capitaneria di porto di Pozzallo la segnalazione è stata immediata ed ha portato all’emanazione di un provvedimento interdittivo dell’area al fine di proteggere la fauna marina. A scoprire la seconda nidificazione a Marina di Modica, dopo quella nel Siracusano, è stata una coppia che passeggiava in spiaggia. I due hanno notato una tartaruga in spiaggia. Chiaro segnale, questo, che qualcosa stava accadendo o era già accaduto. Quindi la segnalazione ed il susseguirsi di un intervento di delimitazione per evitare che qualcuno si avvicinasse all’area (RagusaOggi ha dato notizia nei giorni scorsi del ritrovamento del nido). Il nido è stato messo in sicurezza da parte dei responsabili del WWF e di alcuni volontari.

L’Ordinanza della Capitaneria di porto di Pozzallo.

L’area costiera, nel suo tratto di spiaggia e specchio acqueo, è stata interdetta e lo rimarrà fino a tutto il periodo di incubazione delle uova che và dai 42 ai 65 giorni. Si prevede, quindi, che le tartarughine nasceranno fra metà del mese di luglio o al massimo nei primi giorni del mese di agosto. In piena estate, quindi, l’evento atteso sul quale quotidianamente si sta dedicando la massima attenzione per evitare qualche atto di vandalismo. Con il provvedimento della Capitaneria di porto pozzallese si vieta l’accesso, il transito e la sosta di persone e veicoli oltre che l’esercizio di qualsiasi tipo di attività non preventivamente autorizzata dall’Assessorato regionale agricoltura e pesca. La conservazione degli habitat naturali dal rischio di danneggiamento rappresenta uno dei punti cardini degli uffici regionali preposti e dei volontari stessi.

Foto: repertorio

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