Neonato abbandonato a Ragusa: il legale del macellaio presenta una nuova istanza scarcerazione

Mentre attende ancora l’esito del ricorso al Tribunale del Riesame di Catania contro il provvedimento del gip di Ragusa che ha disposto gli arresti domiciliari per il commerciante di Ragusa che ha inscenato il ritrovamento di un neonato la notte del 4 novembre scorso, il legale dell’uomo, avvocato Michele Sbezzi, ha avanzato una ulteriore istanza.

Stamattina il legale ha depositato all’ufficio del Gip una istanza di scarcerazione o applicazione di misura meno afflittiva, depositando anche le indagini difensive. Il commerciante si trova dallo scorso 4 dicembre agli arresti domiciliari. Secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra mobile di Ragusa, fu lui – indagato per abbandono di minore – a portare il neonato a Ragusa.

La sua ex compagna che vive a Modica e che e’ indagata in concorso nell’abbandono di minore lo aveva contattato chiedendogli aiuto e lui l’aveva raggiunta. La donna che aveva appena partorito gli aveva chiesto di portare il neonato in ospedale. Lui, per accelerare i soccorsi, sostenendo di non sapersi muovere bene nella citta’ di Modica, aveva deciso di portare il bimbo a Ragusa dove aveva poi inscenato abbandono e ritrovamento.

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