Neonata muore dopo giorni di abbandono. La madre consapevole di averla lasciata a casa a Milano

Una bimba di un anno e mezzo e’ morta dopo essere stata abbandonata in casa per sei giorni dalla madre. La donna, 37 anni, e’ stata fermata con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. Il corpo della piccola e’ stato scoperto all’alba di mercoledi’ mattina in un appartamento in via Parea, periferia est di Milano. La madre era andata via di casa lasciando da sola la figlia nel lettino per raggiungere il compagno in provincia di Bergamo giovedi’ scorso.

Accanto al letto della neonata che sarebbe morta dopo essere stata abbandonata per sei giorni dalla madre, c’erano un biberon col latte e una boccetta mezza vuota di En, un potente farmaco ansiolitico. Stando alle prime indagini della Squadra mobile e del pm di turno Francesco De Tommasi, la donna, nei sei giorni in cui ha lasciato la figlia, nata da un precedente relazione, sarebbe anche passata da Milano per accompagnare il compagno che doveva svolgere delle commissioni di lavoro. E in questa breve tappa non sarebbe passata a verificare le condizioni della piccola. Nel sopralluogo in casa gli investigatori della Polizia hanno trovato di fianco al lettino un biberon di latte e l’ansiolitico. Per chiarire le cause del decesso il magistrato ha disposto l’autopsia.

“Ero consapevole che potesse morire”. E’ quanto ha detto, in sostanza, la donna di 37 anni accusata dell’omicidio pluriaggravato della figlia di 16 mesi che ha abbandonato per 6 giorni in casa a Milano. La madre e’ stata interrogata a lungo la notte scorsa dal pm di turno Francesco De Tommasi e dagli investigatori della Squadra mobile. E’ apparsa lucida, da quanto appreso, e non ha dato segnali evidenti di problemi di natura psicologica.

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