NEI LUOGHI DELLA MEMORIA UN GRUPPO DI STUDENTI DELLE QUINTE CLASSI DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO E AGRARIO “ PRINCIPI GRIMALDI” DI MODICA

 

Progetto “Treno della Memoria 2013”. Organizzato per   una visita guidata nei luoghi della sofferenza, del dolore, dell’eccidio organizzato. Per favorire una conoscenza “de visu” di cose, pietre e spazi, che fecero da tremendo scenario ad una delle più grandi tragedie della storia, immaginata, scritta e rappresentata sul palcoscenico della vita, dall’uomo belva, contro l’uomo vittima innocente: il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Ove sono stati sterminati, per odio e discriminazione, milioni di ebrei, zingari, omosessuali, testimoni di Geova, oppositori politici del nazismo. Sul virtuale “Treno della Memoria” di quest’anno è salito un nutrito gruppo di alunni delle quinte classi dell’Istituto professionale Alberghiero e Agrario “Principi Grimaldi” di Modica.  

“Bella e coinvolgente – dice l’accompagnatore del gruppo, il prof. Giuseppe Susino, docente di Religione, – l’esperienza vissuta. Emotivamente forte. Valida, dal punto di vista formativo, più di cento pompose lezioni o discorsi retorici. Importante e prezioso il progetto complessivo elaborato con iniziative stimolanti e diversificate, ancorate a concetti educativi flash, diretti e immediati, supportati da strumenti audiovisivi e costruttivi giochi di pensiero, congegnati per sollecitare interventi spontanei e sincere riflessioni. Sorprendenti i risultati raggiunti. E’ bastata una mezza frase ed il tono della voce, per comprendere la partecipazione sentita e autentica dei ragazzi ad un momento di formazione straordinario, eccellente, indelebile. Dopo un viaggio di circa sedici ore con partenza in pullman da Milano – racconta Susino – abbiamo raggiunto Cracovia. Undici in tutto i pullman che hanno trasportato gli studenti impegnati nel progetto. Arrivati a destinazione, ad ogni gruppo è stato assegnato un animatore di lingua polacca per favorire anche le attività di group-building. Il giorno dopo l’arrivo abbiamo visitato il Ghetto Ebraico. Nella serata i giovani attori dell’Associazione Teatrale Itaca hanno portato in scena uno spettacolo teatrale ispirato alle finalità del “viaggio”. Momento clou del progetto, la visita al campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Per ricordare, al di là dell’emozione del momento, i momenti più drammatici di questa terribile pagina di storia dell’umanità, alcuni giovani attori hanno interpretato volti, sguardi e tormenti dei deportati, raccontando, con monologhi illuminanti, storie dolorose e strazianti. Nel campo di Birkenau, a pochi chilometri dal Museo, ognuno dei ragazzi ha poi pronunciato ad alta voce il nome del deportato scelto durante la visita ai blocchi 6 e 7. Le ultime due giornate trascorse a Cracovia hanno visto i ragazzi, divisi in gruppi, riflettere sul significato dell’esperienza vissuta. Autentica e ricca di contenuti, infine, l’assemblea plenaria per il dibattito conclusivo”.

 

 

  

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