NCD DI ISPICA : “SI USA IL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO PER STRUMENTALIZZARE I GENITORI DEGLI ALUNNI DI ALCUNI PLESSI”

19 Mar 2014 11:26

Il circolo territoriale del Nuovo Centrodestra di Ispica ha lanciato un’accusa contro chi starebbe tentando di strumentalizzare i genitori degli alunni di alcuni plessi scolastici, usando a pretesto il dimensionamento scolastico degli istituti comprensivi cittadini. Riportiamo di seguito la lettera che il NCD di Ispica ha presentato alla stampa: “Apprendiamo con rammarico che continuano a svolgersi con una certa frequenza delle riunioni presiedute dal Dirigente Scolastico Maurizio Franzò e dall’avvocato Franco Rovetto, che vedono il coinvolgimento e la partecipazione di numerosi genitori degli alunni dei plessi scolastici coinvolti nel dimensionamento. Ricordiamo a coloro che vi partecipano che il sindaco Piero Rustico, che ha già avuto modo di chiarire ampiamente i fatti, ha agito in maniera trasparente nell’interesse esclusivo della città e informando di ogni sua azione i due dirigenti scolastici interessati, Marturana e Di Pasquali, ai quali aveva chiesto di avanzargli una proposta che fosse espressione di un loro accordo congiunto, proposta mai pervenutagli. Ci chiediamo, in virtù di ciò, quale sia il vero motivo che si cela dietro le riunioni e se Franzò abbia velleità di intraprendere una carriera politica, dal momento che gli incontri sembrano non avere alcuna finalità se non quella di strumentalizzare i genitori ed i loro bambini, sobillandoli contro il Sindaco. Ribadiamo l’assoluta fiducia nell’operato del primo cittadino che con la sua proposta, elaborata e condivisa con tutti i Dirigenti Scolastici cittadini (tra cui anche Maurizio Franzò, all’epoca dei fatti reggente), ha sempre avuto come fine ultimo quello di mantenere in vita i due istituti comprensivi, salvaguardando i posti di lavoro del personale scolastico ed una più ampia offerta formativa ad esclusivo vantaggio degli scolari. Da parte sua, infine, il sindaco Rustico si è sempre dichiarato disponibile ad un confronto pubblico: ci auguriamo, pertanto, che Franzò e Rovetto abbandonino le ‘segrete stanze’ ed abbiano il coraggio di confrontarsi con il primo cittadino in un colloquio aperto con i genitori degli alunni”.