Natalino Vicari: La passione per le moto che ha segnato il suo destino.

Una intera comunità è sotto choc per la morte del giovane Carmelo Vicari che tutti chiamavano Natalino. Sono ancora   da chiarire le dinamiche di un incidente che ha dell’assurdo soprattutto  se si pensa al fatto che Natalino, al suo primo turno di lavoro era andato regolarmente in macchina. In pausa pranzo il ritorno a casa per poter riabbracciare i suoi due piccoli e poi la scelta di  rientrare a lavoro in moto, data la bella giornata. Sarebbe bastato un cielo coperto, qualche acquazzone improvviso e Natalino non avrebbe pensato di mettersi in sella a quella moto tanto amata quanto maledetta, adesso. Quasi un destino crudele che lo attendeva e a cui era sfuggito tante volte. Tutte quelle volte che i piccoli incidenti avuti in moto avevano allertato la sua famiglia e la sua compagna, Antonella che proprio ad Agosto, nonostante la l giovanissima età, lo aveva reso padre per la seconda volta. Il primogenito compirà due anni a Novembre. La passione per le due ruote Natalino l’aveva avuta da sempre. Prima di mettere su famiglia, ogni suo risparmio e sacrificio era destinato all’acquisto dapprima di una moto sempre più performante e poi di tutti gli accessori correlati. Si, perché Natalino era un centauro esperto. Sapeva bene come dominare la strada ma ne conosceva anche tutto il pericolo che da essa poteva derivarne. Purtroppo forse, alla luce di quanto accaduto ieri, non sufficientemente per salvarsi la vita. Come dicevamo è ancora tutta da chiarire la dinamica di un incidente assurdo che ha coinvolto anche una quarantanovenne ricoverata in elisocccorso a Catania  causa delle gravi ferite riportate e che per fortuna è fuori pericolo. Tutti i colleghi dell’azienda presso la quale Natalino lavorava sono anch’essi sconvolti anche perché non era solo Natalino a lavorare li ,ma anche la compagna Antonella, che aveva conosciuto proprio in azienda e proprio li era nata la loro storia d’amore, il papà, zii e cugini. La salma di Natalino è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Probabilmente verrà disposta l’autopsia per cercare di comprendere meglio quanto accaduto. Risposte che certamente non leniranno un dolore frutto di un incidente assurdo e per questa ragione destinato a non sopirsi mai.

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