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NATALE A MODICA, TANTE INIZIATIVE TRA ARTE, MUSICA, SPETTACOLI E LE NOTTI DELLE CANDELE
15 Dic 2016 15:40
Il programma degli eventi del Natale 2016 è stato illustrato questa mattina nella sala “G. Spadaro” di palazzo San Domenico.
Si tratta di manifestazioni che in buona parte escono fuori dalla routine della tradizione indirizzandosi verso quelle interpretazioni e letture della festività più bella dell’anno che porteranno a Modica Alta un presepe di venti sagome alte due metri – definito il “Presepe della Gente” da un’idea di Claudia Origoni – che simboleggiano i disagi e le diversità sociali in Italia e nel mondo sintetizzati da una barca di migranti sequestrata a Pozzallo e allocata nella centrale Piazza Santa Teresa; oppure l’accensione, per cinque notti, di centinaia di candele che illuminano (come avvenne in occasione della visita a Modica del Re Ferdinando di Borbone nel 1844), a impianti pubblici spenti, vie, scorci, piazzette, cortili e androni che dal monumento si estendono sino al Teatro Garibaldi.
Poi gli immancabili momenti di intrattenimento per grandi e piccini, in un territorio vasto che abbraccia il centro storico della città, Modica Alta e Frigintini, con esibizioni musicali anche quelli della tradizione, concertistiche, teatrali, cinematografici, letture itineranti, degustazioni con street food, animazioni e la festa del 31 dicembre in Piazza Matteotti per salutare il nuovo anno e poi ancora la notte bianca tra il 5 e il 6 di gennaio 2017; serata in cui saranno resi noti i vincitori della lotteria con quaranta premi in palio messi a disposizione da alcuni commercianti della città (prezzo del biglietto euro due utile a finanziare le varie iniziative del programma).
Il patrocinio degli eventi è dall’amministrazione comunale con l’organizzazione della Pro Loco Modica, dell’Ascom e del Centro commerciale naturale “Francavilla”.
Presenti il sindaco, Ignazio Abbate, il presidente dell’Ascom di Modica, Giorgio Moncada, il presidente della Pro Loco, Luigi Galazzo, il presidente del Consorzio degli operatori turistici di Modica, Francesco Frasca Polara, la stilista Loredana Roccasalva e il segretario del gabinetto del sindaco, Giovanni Cannizzaro.
“Abbiamo assecondato le vocazioni del territorio per allestire il programma della manifestazione, dichiara Luigi Galazzo, che si avvale della stretta collaborazione dei commercianti in un misto di pubblico privato ovvero una sperimentazione d’interessi già collaudata a Modica con buoni risultati”.
A Modica Alta è la prima volta che si celebra un Natale con una manifestazione pubblica e un presepe in particolare. “Si tratta di un Presepe assai singolare, dichiara Paolo Failla, in quanto coniuge figure alte due metri con i temi sociali più stringenti del momento: gli studenti costretti a formarsi lontano dalla propria terra, la docente che deve scegliere tra impiego a scuola e famiglia, i migranti che salgono dall’Africa.
La natività sta in cima a tutto, ovvero sul tetto del serbatoio idrico di Modica Alta, come simbolo di speranza e di salvezza”.
In termini di originalità non sono da meno “Le notti delle candele” 2016 che batteranno un percorso di luci che va da Palazzo San Domenico sino al Teatro Garibaldi. Centinaia di candele si sostituiranno agli impianti di pubblica illuminazione del percorso per cinque notti per ridare senso, spazio e significato nuovo alla strada, ai cortili, alle scalinate, agli androni, agli angoli più nascosti.
“Ci siamo avvalsi della consulenza e dell’aiuto di architetti e designer, afferma Loredana Roccasalva, per concretizzare le installazioni che una volta attivate ci daranno una lettura diversa della città”.
L’Ascom di Modica attraverso la condivisione al progetto Natale 2016 ha sostenuto le iniziative grazie al supporto di numerosi operatori commerciali.
“E’ estremamente importante, sottolinea Giorgio Moncada, che imprenditori privati diano il loro convinto contributo per rendere più ricco e attraente la festa del Natale intesa come processo di azione complessiva che mette insieme pubblico e privato. Auspico che tanti altri commercianti, ancora titubanti sui progetti di aggregazione sociale, possano aderire nel futuro ad un’idea di questo tipo perché sogno proprio una categoria che porta avanti la città nella sua completezza”.
“Anche le idee che sostengono il Natale 2016 si muovono nella direzione che l’amministrazione, dichiara il Sindaco Abbate, ha inteso intraprendere sin dall’inizio. La valorizzazione del territorio in tutte le sue componenti per esaltarne luoghi e identità. Continuiamo a batterci per rendere quanto mai fruibili le isole pedonali nel centro storico perché questo costituisce elemento essenziale per favorire il turismo inteso come migliore accoglienza per i visitatori che quest’anno, grazie ad un ricco programma variegato di eventi, potrà intrattenersi in città grazie ai lunghi ponti di fine settimane. Vorrei ricordare per domenica 17 dicembre l’inaugurazione di due importanti Presepi: alle 17.30 quello delle Grotte di Santa Lucia, sotto il quartiere Costa, e alle 18.00 quello di Casa Don Puglisi. E’ Presepe della città, perché fatto con due mila bambini e, tramite loro, con le loro famiglie, oltre che con i loro insegnanti.
E infine volevo ricordare il gran finale in Piazza Matteotti il 31 di dicembre per brindare al nuovo anno tra i brindisi e la musica di DJ che si concluderanno con un gioco pirotecnico”.
IL NATALE DI MODICA SI ILLUMINA DI ARTE E CULTURA,
CON “LE NOTTI DELLE CANDELE”
Tra i negozi e i palazzi storici nel salotto della città,
un programma promosso grazie all’iniziativa di venti imprenditori.
E a San Pietro, Patrimonio dell’Umanità, si accenderà la luce della solidarietà
17 e 18 dicembre 2016
6, 7 e 8 gennaio 2016
Come si sta in un salotto familiare, nei pomeriggi di Natale? Ci si ritrova nell’intimità, con l’energia e la gioia che questo speciale periodo dell’anno sa regalare, in un intreccio di condivisione e di scambi, circondati dall’arte, dalla cultura, dal cibo. Con l’intenzione di ricreare la stessa atmosfera in quel grande salotto che è la parte alta di Corso Umberto a Modica, da Palazzo San Domenico al Teatro Garibaldi, passando per le maestose scale della Chiesa di San Pietro, Patrimonio dell’Umanità, un gruppo di 20 imprenditori privati con il supporto dell’Ascom lancia in occasione del Natale 2016 il progetto “Le notti delle candele”, chiamando artisti, architetti, designer, chef, stilisti e artigiani ad intervenire in maniera creativa sul tema dando il loro contributo alla città.
Se il progetto si svilupperà dall’8 dicembre all’8 gennaio, sarà per cinque date in particolare, il 17 e il 18 dicembre e poi il 6, il 7 e l’8 gennaio, che questa porzione di centro storico cambierà volto, grazie ad un percorso disegnato tra i negozi e i palazzi storici, per condurre i visitatori in un’immersione alla scoperta della vera anima della città, laddove l’arte e la cultura ne definiscono l’identità autentica tra memoria e futuro.
“La candela simbolo del Natale, della rinascita, della consapevolezza e della speranza – spiega la stilista Loredana Roccasalva a nome dei promotori – diventa l’icona della manifestazione che vedrà il cuore della città illuminato da torce e candele, per assaporare una dimensione antica, quasi di sogno, che crea atmosfere senza tempo. La luce della candela diventa il soggetto da indagare nelle sue mille sfumature, per fermarsi a riflettere e rallentare i ritmi del quotidiano”.
Dall’8 dicembre all’8 gennaio i negozi si vestiranno a festa, con un allestimento omogeneo, legato al tema del progetto. Poi, in occasione delle “notti” in programma, che vedranno questo pezzo del centro storico trasformarsi in isola pedonale, ognuno darà il proprio contributo ad un programma che vedrà conviverere moda e architettura, cucina e solidarietà, musica e design, teatro e paesaggio.
I palazzi storici, da Palazzo Grimaldi a Palazzo della Cultura, attraverso quelli delle famiglie private che hanno aderito al progetto, illumineranno i loro balconi con le candele, le stesse che accenderanno la luce della solidarietà sulla scalinata di San Pietro, con la partecipazione di diverse associazioni no profit.
L’adesione al progetto da parte del Liceo Classico ha reso possibile la realizzazioni eventi culturali legati al tema artistico, con interventi e performance a lume di candela, all’architettura, con conferenze sul tema dell’importanza della luce nella percezione dello spazio, mostre ed incontri con la fotografia.
La musica riempirà i vicoli durante tutte le notti, grazie alla partecipazione del Liceo Musicale e della Junior Band della città che suonerà nella piazza antistante il Teatro Garibaldi.
E da questo tratto di Corso Umberto partiranno delle passeggiate a lume di candela che percorreranno i vicoli più sconosciuti conosciuti, alla scoperta di quegli scorci magici che solo con questa luce si potranno ammirare.
Il programma è stato reso totalmente partecipativo, puntanto alla massima integrazione delle migliori energie della città. “Ci auguriamo che questo progetto – spiega ancora la Roccasalva – possa rappresentare un esercizio di collaborazione, grazie al quale tutti possiamo imparare a pensare alla città in un modo diverso e in particolare ognuno possa pensare al proprio esercizio commerciale come un luogo aperto a diverse possibilità, a cominciare da quella della cultura e della condivisione. Vogliamo dare una piccola testimonianza di bellezza, quella che, citando Peppino Impastato, bisognerebbe insegnare ad uomini e donne affinché in loro non si insinuino mai abitudine e rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”.
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