Nasce la scuola di alta formazione antibracconaggio

Dalla collaborazione tra Legambiente e l’Arma dei Carabinieri, con il partnerariato di ENCI(Ente Nazionale per la Cinofilia Italiana) ed Almo Nature e con il patrocinio di Federparchi è nata la S.A.F.A.(scuola di Alta Formazione Antibracconaggio). Il tutto in applicazione del “*Piano d’azione nazionale contro il bracconaggio sull’avifauna*” adottato dall’Italia.
Riportiamo fedelmente dal sito: I dati sul bracconaggio in Italia raccolti negli ultimi anni ed elaborati da *Legambiente* dicono che le Forze dell’ordine registrano 20 infrazioni/giorno, 16,5 persone denunciate/giorno e 6,9 sequestri effettuati al giorno, mentre le Procure della Repubblica dal canto loro registrano 2,5 procedimenti contro noti al giorno, 3,2 persone indagate al giorno e un ulteriore procedimento contro ignoti al giorno.
Per contribuire a prevenire e ridurre l’impatto insostenibile di tali, diffuse, azioni illegali *Legambiente*, in collaborazione con l’*Arma dei Carabinieri,* in partnership con l’*Ente Nazionale per la Cinofilia Italiana *e la fondazione *Almo Nature * e con il patrocinio della *Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali*, ha dato vita in Italia alla *Scuola di Alta Formazione Antibracconaggio*, per promuovere e sviluppare tecniche già adottate con successo all’estero per il contrasto del bracconaggio di specie animali selvatiche simbolo della conservazione della natura, come l’elefante e il rinoceronte in Africa.
La Scuola di Alta Formazione Antibracconaggio, valorizzando le migliori esperienze italiane e straniere, qualifica Conduttori cinofili e personale della Vigilanza volontaria e dei Guardia parco espressamente specializzati nell’antibracconaggio in Italia. Il corso SAFA mette a punto un innovativo percorso formativo ed operativo tramite l’utilizzo di Unità Cinofile Antibracconaggio in stretta sinergia con l’azione della Vigilanza volontaria e delle Guardie parco, al fine contribuire a prevenire l’elevatissimo numero di uccisioni illegali di lupi, orsi, pettirossi e di molte altre specie protette in Italia e, nel contempo, riducendo l’ancor oggi troppo elevata impunità dei bracconieri.
I corsi di formazione, della durata complessiva di *208 ore di docenza*, tra lezioni frontali ed esercitazioni pratiche, puntano sulle competenze cinofile indispensabili allo sviluppo di tecniche quali tracking, trailing e detection unite alle informazioni utili per la corretta e più efficace azione della vigilanza volontaria prima, durante e dopo l’intervento sul campo, operando sempre in stretta sinergia e coordinamento con l’Arma dei Carabinieri e le altre Forze di polizia.
Il corso si articola in *due fasi*: la *parte generale*, iniziale e comune a conduttori cinofili, guardie volontarie e guardie parco, di inquadramento, che si sviluppa in circa 30 ore di docenza, e la *parte specialistica*, di circa 180 ore di docenza, che si articola in due percorsi paralleli, uno specifico per i conduttori cinofili e l’altro specifico per le guardie volontarie e le guardie parco. Per poter accedere alle prove d’esame finale è indispensabile una frequenza pari o superiore all’80% del monte ore previsto.
I conduttori cinofili sono invitati a partecipare con *cani* che abbiano un’età *minima di 3 mesi*, che abbiano completato il ciclo delle vaccinazioni e siano in condizioni di buona salute. Circa le attitudini, ogni cane verrà valutato nel corso della formazione, ed anche questo fa parte della formazione del conduttore, il quale, durante il percorso didattico, riceverà le nozioni utili alla preparazione del proprio cane e anche di altri cani.
Al termine della formazione si tengono le *prove d’esame*, distinte per le unità cinofile e per la guardie volontarie e le guardie parco e, a seguito del superamento delle stesse, vengono rilasciati ai Conduttori Cinofili e alle Guardie volontarie e alle Guardie parco i “*Diplomi di Alta Formazione Antibracconaggio*”, che vanno a confluire negli specifici *Albi nazionali, *tenuti da Legambiente.
Le *Unità Cinofile Antibracconaggio* ricevono apposito Patentino identificativo, con il nominativo del conduttore cinofile abbinato alla propria componente canina, e vanno a confluire nello specifico *Albo nazionale*.

rubrica a cura di Ernesto Turlà Clinica Veterinaria ETHOS dr.E.Criscione – dr.E.Turlà via Forlanini 86 Ragusa tel.0932.641231 www.clinicaveterinariaragusa.it

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it