Movida negli iblei, i risultati del vertice in Prefettura

 Si è tenuta stamani una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto, Filippina Cocuzza, finalizzata a coordinare le manifestazioni pubbliche e le attività di pubblico spettacolo nel corso dell’imminente stagione estiva.

Obiettivo centrale del vertice assicurare la massima cornice di sicurezza, sia in termini di security che di safety volte a garantire le attività legate alla cosiddetta movida e ad assicurare, nel contempo, le legittime esigenze di quiete e riposo della collettività durante la stagione.

A partecipare, i vertici delle Forze di Polizia territoriali, del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, dei rappresentanti della Capitaneria di Porto di Pozzallo, dei funzionari dell’Arpa e con la partecipazione dei Sindaci dei Comuni e dei rappresentanti della Camera di Commercio, delle associazioni imprenditoriali e delle organizzazioni sindacali di categoria.

Il Prefetto ha chiesto ai Sindaci di fornire la programmazione degli eventi e delle manifestazioni estive in luogo pubblico ed il piano di impiego di un adeguato numero di operatori, appositamente formati, con compiti di accoglienza, instradamento, regolazione dei flussi (anche in caso di evacuazione), osservazione ed assistenza al pubblico nonché un piano per le emergenze ed urgenze sanitarie.

E’ stato poi operato un ulteriore approfondimento sulla necessità, da parte dei Sindaci, di valutare per qualsiasi evento per (di natura sportiva, musicale, culturale o di intrattenimento) l’opportunità di vietare, con apposita ordinanza, la somministrazione di bevande in contenitori di vetro, e nel contempo, ribadire i divieto di somministrare alcolici ai minori di 18 anni.

Inoltre, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di adottare, sempre in conformità alle disposizioni normative, apposite ordinanze in materia di “Sicurezza Urbana”, al fine di contrastare situazioni di degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana e per tutelare la tranquillità ed il riposo dei residenti, mediante apposita regolamentazione degli orari, chiedendo ai Sindaci di uniformarli fra i comuni della provincia, al fine di evitare la cosiddetta “trasmigrazione” di giovani da un territorio comunale all’altro, garantendo, in tal modo, una maggiore sicurezza degli stessi non non incoraggiati a recarsi in altri luoghi. 

I sindaci hanno aderito all’invito del Prefetto ed hanno inoltre aderito alla proposta di adozione dei Piani per la tutela del mare e delle spiagge che prevedono, tra l’altro, il divieto di fumo e di svolgere attività ludiche rumorose e pericolose.

Sugli orari nessun dato certo è ancora stato diffuso dai sindaci.

Fra i temi trattati anche il contrasto e la prevenzione dell’abusivismo commerciale e della contraffazione.

In relazione ai controlli nelle spiagge, la Capitaneria di Porto ha assicurato ogni necessario supporto ai Comuni per i relativi controlli.

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