MOTOZAPPA, BICICLETTE ED ALIMENTARI SU UN CAMION RUBATO

La volante si poneva all’inseguimento e la corsa del veicolo in fuga si protraeva per alcuni chilometri sulla S.P. 25. Ad un certo punto l’autocarro imboccava una strada in salita, sterrata e dissestata. A causa di ciò l’autocarro, essendo più alto dell’autovettura di servizio, riusciva a distanziare la volante. Subito dopo una curva in salita, gli agenti notavano i tre soggetti che stavano fuggendo a piedi per le campagne e, nello stesso momento vedevano, l’autocarro a forte velocità e a luci spente che piombava a retromarcia contro l’auto di servizio.

Grazie alla non comune prontezza e tempestività del personale operante, gli agenti con, una tanto brusca quanto pericolosa manovra, riuscivano ad evitare l’impatto con il grosso autocarro che terminava la sua corsa andandosi a schiantare contro un muro di massi. Gli agenti accertavano che i 3 malviventi erano scappati a piedi e, per guadagnarsi la fuga, avevano lasciato l’autocarro a folle in salita per far si che si schiantasse l’auto della Polizia ed impedire agli agenti di procedere al loro arresto. Durante tutta la notte venivano passate al setaccio tutte le campagne al fine di rintracciare i 3 ladri che al momento sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Sul camion venivano rinvenute alcune biciclette, una motozappa, dei generi alimentari, un trapano, dei compressori ed altro. Veniva accertato che i tre malviventi avevano appena commesso due furti in due distinte abitazioni di contrada Camemi. Venivano rintracciati i proprietari delle abitazioni “visitate” dai ladri e, nel corso delle denuncie, venivano restituiti gli oggetti rinvenuti.

Per quanto riguarda l’autocarro, si accertava che il veicolo era stato rubato a Barcellona Pozzo di Gotto nel settembre 2011 ma, i malviventi, per eludere i controlli, avevano applicato sul camion delle targhe “pulite”. Veniva rintracciato l’effettivo proprietario dell’autocarro al quale veniva restituito il veicolo.

 

 

 

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