“MOTOTOUR INTERNAZIONALE MONTI IBLEI”

RAGUSA – Una grande novità per gli appassionati delle due ruote che, all’inizio del mese di agosto, si danno appuntamento nell’area iblea per partecipare ad uno dei momenti sportivi più apprezzati a livello siciliano, il motoraduno “Monti iblei” che celebra quest’anno la 29esima edizione. La Federazione motociclistica italiana, infatti, ha accolto la richiesta del “Moto Club Ragusa Touring” inserendo la kermesse nel calendario turistico d’eccellenza 2014 a livello italiano. E’ la prima volta che accade e si tratta di un riconoscimento che farà diventare l’evento ancora più rilevante dal punto di vista del peso specifico proprio perché consentirà di accogliere motoradunisti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa. Il taglio della manifestazione su due ruote sarà sempre analogo a quello degli anni scorsi, cioè una prima parte dedicata al percorso Sicilia-Malta che, quest’anno, proprio alla luce del suddetto riconoscimento, assumerà la denominazione Italia-Malta e si terrà dal 6 all’8 agosto. Dall’8 al 10 agosto, invece, è in programma il classico itinerario, alla scoperta dei panorami più suggestivi, lungo l’area iblea, racchiuso sotto la denominazione “Mototour internazionale Monti iblei” giunto, come detto, all’edizione numero 29, un vero e proprio traguardo per una kermesse su due ruote nata e cresciuta sul territorio ragusano. Per informazioni è possibile consultare il sito www.motoclubragusatouring.com oppure contattare Franco Bucchieri al 339.3607719. Anche stavolta ci sarà il sostegno della Cna provinciale di Ragusa che ritiene il rapporto con Malta fondamentale per migliorare gli scambi commerciali, considerato che iniziative del genere possono in qualche modo favorirli. “Come ogni anno – dice Bucchieri – intendiamo il motoraduno non solo come un momento sportivo ma anche, e soprattutto, come una speciale e interessante occasione per stare a contatto, più da vicino, con le peculiarità del territorio visitato. E’ bivalente l’aspetto che anima la nostra kermesse: da un lato la passione per le due ruote, dall’altro quello per la conoscenza più approfondita dell’area iblea ma anche dell’isola di Malta”.

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