Motocross in spiaggia. J’accuse contro il libertino uso dell’arenile

Sampieri, la spiaggia amata da turisti ed artisti aggiunge un altro tassello di…passione. I centauri che con le loro moto da cross, fra impennate e gimkane, scelgono di divertirsi su un arenile lungo 4 chilometri che costeggia la suggestiva pineta da un lato ed il mare dall’altro. Il popolo del web ha condannato l’episodio di cui si sono fatti protagonisti alcuni motociclisti. Dapprima è sembra una fake news, un fotomontaggio di un raduno. Invece, poi, la conferma. Tutto vero: raduno e giro in spiaggia a bordo di rombanti moto da cross.

Dopo le “incursioni” nell’area naturalistica di Costa di Carro è il turno delle spiagge.

Non solo Sampieri ma anche Bruca. I crossisti scelgono arenili lunghi ed ampi in larghezza. A Costa di Carro tanti i danni. Il “giro” in motocross risale, nell’area naturalistica fra Cava d’Aliga e Sampieri riconosciuta dalla Regione come sito ad alto interesse e da tutelare, ad alcune settimane fa. A due giorni, invece, risale quello sulle spiagge di Sampieri e di Bruca. In quest’ultima spiaggia c’erano bagnanti che si godevano il mare settembrino in una coda di estate da ricordare.

Sui social i commenti.

“La spiaggia non è una strada e le regole civili si rispettano sempre! Purtroppo poco tempo fa ho avuto uno scontro con un gruppo di motociclisti che hanno posteggiato in una piazzetta scambiandola per parcheggio, io la macchina non la posteggio in una piazzetta!”. Ed ancora: “educazione civica a go go prima di qualsiasi altra materia scolastica. Se pretendiamo di essere chiamati cittadini lo dobbiamo dimostrare ma spesso le regole vengono applicate in relazione alle comodità personali”. A Bruca come a Sampieri: “sono passati anche in spiaggia a Bruca, lo stesso pomeriggio. Orribile, c’era silenzio ed un bellissimo mare. C’erano anche le persone sdraiate sull’arenile. C’è da rabbrividire a leggere i commenti di chi difende quello che ovunque è un reato per legge con multe più che salate”. C’è anche chi spiega perchè non si deve girovagare in spiaggia con le moto: “l’azione meccanica degli pneumatici destabilizza spiaggia e dune e danneggia la relativa flora, fauna e le nidificazioni varie e la cui permanenza è fondamentale per la stabilità del fragile ecosistema formatosi in milioni di anni”.

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