Morto Don Umberto Bonincontro: camera ardente al Santissimo Salvatore di Modica. Il necrologio del vescovo Rumeo

Il caro don Umberto Bonincontro non c’è più. Ha lasciato questo mondo un sacerdote eccelso, un amico caro, un giornalista attento, un uomo di cultura. Il sacerdote dei giovani, delle famiglie, delle coppie, degli anziani. Tutti hanno trovato nella sua parola l’uomo di Dio e l’uomo terreno. E’ morto all’età di 83 anni, dopo giorni di ricovero in ospedale, nella sua Modica. Sua Modica perchè, nonostante sia nato a Palazzolo Acreide il 29 gennaio del 1940 e sia vissuto nel periodo della fanciullezza e dell’adolescenza a Scicli, ha amato questa città con tutto se stesso ricoprendo per diversi anni il ruolo di Vicario foraneo. Tanti gli impegni parrocchiali nel suo lungo ministero che ha toccato la città di Modica ma anche le piccole realtà ecclesiali della periferia. La Basilica Madonna delle Grazie è stata elevata a Santuario anche grazie alla sua forza ed al suo credo. 

Il suo impegno religioso e sociale

Fine teologo, oltre all’impegno del suo ministero sacerdotale ha studiato e formato decine e decine di missionari con una catechesi che ha raggiunto tutti i vicariati della Diocesi di Noto. Per 14 anni ha partecipato ai Colloqui Europei delle parrocchie in vari Nazioni e questo ruolo gli ha permesso di diventare il referente per l’Italia meridionale. Docente di religione per diversi decenni ha visto nascere belle vocazioni coronate con le ordinazioni. Da don Mario Martorina a don Mario Gugliotta. Dal 1974 iscritto all’Albo regionale dei giornalisti di Sicilia ha collaborato con diverse testate.

Cordoglio del sindaco di Modica

Il cordoglio del sindaco di Modica, Maria Monisteri: “con la scomparsa di don Umberto, Modica perde un pezzo nobile della sua storia – commenta – avverto un senso di vuoto, di grande tristezza ed un dolore profondo”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it