Morte di Yuliya Ivanets, arrestato il conducente dell’auto. Era ubriaco

Era ubriaco T.T., cittadino lituano, di 41 anni, alla guida della BMW 320 che venerdì scorso a Modica, sulla S.S. 115 Modica-Ispica, che ha impattato contro un muro di calcestruzzo, causando la morte della passeggera IVANETS Yuliya, di anni 44, di nazionalità Ucraina.

Gli accertamenti effettuati sullo stato psico-fisico del conducente, eseguiti nell’immediatezza dalla Sezione Polizia Stradale di Ragusa, con l’ausilio delle volanti del Commissariato di P.S. di Modica, hanno evidenziato l’abuso da parte del conducente di sostanze alcoliche, 6 volte superiore al limite consentito dal Codice della Strada.

Tali riscontri oggettivi, associati alle risultanze delle attività specifica svolta dalla Squadra Infortunistica della Polizia Stradale, hanno consentito di acclarare la responsabilità penale di T.T. che nella giornata del 7 gennaio scorso è stato tratto in arresto con l’accusa di omicidio colposo stradale.

Nella giornata di ieri, il G.I.P. del Tribunale di Ragusa ha convalidato l’arresto dell’uomo, applicando la misura degli arresti domiciliari presso l’ospedale dove si trova tutt’ora ricoverato a seguito delle lesioni riportate nell’impatto.
Dopo i funerali, la salma della giovane vittima è stata posta in sequestro dagli uomini della Polizia Stradale di Ragusa, per l’esame autoptico disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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