Modica: Rosario Giuliani e Seby Burgio. Concerto jazz per la solidarietà

L’arte del duo ha percorso quasi interamente la storia del jazz; cominciata con i duetti dei primi anni ’20 tra il pianoforte di Jelly Roll Morton e la cornetta di King Oliver, proseguita nella seconda metà del decennio con quelli tra la chitarre di Eddie Lang e Lonnie Johnson, con lo stesso Lang e il violinista Joe Venuti e culminata nel sensazionale duetto tra Louis Armstrong e il pianista Earl Hines in Weather Bird, la conversazione a due voci ha poi trovato un altro punto di arrivo artistico nelle stupefacenti pagine realizzate, nel 1939/40, da Duke Ellington e dal contrabbassista Jimmy Blanton.
E’ però negli ultimi decenni che il duo si è enormemente sviluppato in ambito jazzistico, al punto che oggi è una delle possibilità più utilizzate dai musicisti, proposta con ogni tipo di combinazione strumentale e con alle spalle una discografia ormai imponente, costellata di capolavori.

La serata, con la gentile ospitalità della città di Modica, vede l’arte del duo invece interpretata da Rosario Giuliani e Seby Burgio, due nomi oramai di fama internazionale nel panorama del jazz.

Partner della serata è il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Ragusa, generosamente ospitato dalla Cactus Factory, che ha consentito, per l’occasione, un banco di raccolta fondi, finalizzato al sostegno del Progetto “100% Vacciniamoli tutti”, campagna internazionale con cui l’UNICEF mira a potenziare i programmi di vaccinazione in otto Stati particolarmente vulnerabili, nei quali si concentra un quarto della mortalità infantile globale: Afghanistan, Angola, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Pakistan, Sud Sudan e Yemen.
L’ente organizzatore del concerto, la Cactus Factory, ha voluto contribuire direttamente al Progetto, destinando un euro dei proventi di ciascun biglietto al suddetto Programma umanitario, concedendo altresì spazio all’UNICEF Ragusa per la promozione della cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, particolarmente significativa quest’anno, che celebra il trentennale della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

ROSARIO GIULIANI è una delle nuove grandi realtà del jazz internazionale. Da poco rientrato da un tour negli Stati Uniti, Cipro e Libano, è stato insignito nell’ultima edizione di Umbria Jazz del premio di Ambasciatore dell’Umbria nel mondo. Tante e prestigiose le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto quali Charlie HADEN, Gonzalo RUBALCABA, Phil WOODS, Enrico PIERANUNZI, Enrico RAVA, Franco D’ANDREA, Martial SOLAL, Jeff “Tain” WATTS, Mark TURNER, Bob MINTZER, Joe LOCKE, Joe LA BARBERA, Daniel HUMAIR, Stefano BOLLANI, John PATITUCCI, Cedar WALTON, Dedè CECCARELLI ecc. Di rilievo anche il palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti e nel 2010 come miglior sassofonista dell’anno, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Inoltre vince nel 2010 e nel 2013 il Jazz It Awards come miglior sax alto. Nel 2000 Rosario Giuliani ha firmato un importante contratto con la prestigiosa casa discografica francese Dreyfus Jazz, con la quale ha registrato sei albums di grandissimo successo: “Luggage” (Aprile2001), “Mr. Dodo” (Ottobre 2002), “More Than Ever” (Ottobre 2004) feat. Richard GALLIANO e Jean-Michel PILC, “Anything else” (Gennaio 2007) feat. Dado MORONI e Flavio BOLTRO, “Lennie’s pennies” feat. Joe LA BARBERA (Marzo 2010), “Images” (Aprile 2013) feat. Joe LOCKE, John PATITUCCI e Joe LA BARBERA. Seguono successivamente “The Golden Circle” insieme a Fabrizio Bosso, “Cinema Italia” con Luciano Biondini, “Duke’s Dream” con Enrico Pieranunzi e “The Hidden Side”.
Il duo si presenta al pubblico proponendo un repertorio quasi interamente basato su composizioni di Giuliani, attingendo inoltre ad alcuni dei temi più significativi del cinema italiano di Ennio Morricone e Nino Rota.

SEBY BURGIO Uno dei migliori talenti degli ultimi anni. Nel 2008 partecipa al “Premio Massimo Urbani” dove vince una borsa di studio, il premio del pubblico e una incisione discografica. Esce così a dicembre 2008 il suo primo lavoro discografico “Giant Steps” (philology) con Massimo Manzi alla batteria e Massimo Morriconi al contrabbasso. Nel 2009 partecipa al “Premio nazionale del jazz Chicco Bettinardi” di Piacenza ottenendo il secondo posto. Sempre nello stesso anno si classifica secondo al premio nazionale “Vittoria Jazz”. Nel 2010 vince il premio della critica all’ European Jazz Contest di Roma e il primo premio “Pippo Ardini” di Palermo in trio con Alberto Fidone e Giuseppe TringaliVanta illustre collaborazioni come Fabio Concato, Larry James Ray, Paolo Belli, Giovanni Amato, Maurizio Giammarco, Tony Arco, Marcello Pellitteri, Marco Panascia, Michael Rosen, Orazio Maugeri, Stefano Bagnoli, Alfredo Paixao e molti altri ancora. Ha partecipato a numerosi festivals (Canicattini Jazz, Vittoria Jazz, Enterpoint Jazz – Paris, Castelbuono Jazz, Noto in Jazz, Napoli Jazz, ecc.).

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