MODICA, RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

La relazione quadriennale del Sindaco di Modica, presentata in Consiglio Comunale giovedì sera, dal titolo “Il senso del lavoro compiuto” e’ un palese tentativo di vender fumo ai modicani.

Come può il Sindaco affermare di non aver tagliato i livelli occupazionali visto che, dal 2008 in poi, sono stati licenziati, anche se non in modo diretto, almeno 100 lavoratori (68 delle cooperative sociali, 9 dall’igiene ambientale tanto per citarne alcuni)?  Gli ex LSU non godono più del pieno stipendio a causa di una decisione “singolare” dell’amministrazione modicana (l’unica in provincia di ragusa) che ha ridotto loro il contratto a 16 ore, dalle 36 precedenti. Senza considerare le centinaia di licenziamenti registrati nel settore edile, causati anche dall’incapacità, palesata dall’Amministrazione comunale, di accedere ai fondi necessari per avviare nuove opere pubbliche. Il tutto contornato dall’immobilismo di un settore, quello urbanistico, assopito soprattutto nella fase di rilascio delle autorizzazioni e di concessioni ai privati.

I licenziamenti del settore turistico sono incalcolabili. Ci spieghi, il Primo Cittadino, perche’ la sua Amministrazione ha scelto Chocobarocco, costato 250 mila euro, apportatore di pochissimi turisti, piuttosto che continuare a organizzare Eurochocolate, costato poco piu’ di 100 mila euro(chiavi in mano), favorendo flussi turistici mai visti prima a Modica?

Come può permettersi il Primo Cittadino di affrontare con tanta leggerezza un problema cosi’ delicato, quanto importante per Modica, come quello del risanamento delle casse comunali, affermando che è stata raggiunta la normalità?

Il Sindaco finge di non sapere, forse, che i dipendenti comunali devono percepire ancora la mensilità di marzo? O che i dipendenti delle cooperative sociali devono percepire oltre un anno di retribuzioni? O dobbiamo pensare che Antonello Buscema disconosce i veri problemi dei lavoratori e dei cittadini modicani?

Il Sindaco dice ai cittadini che tutto va bene e che stiamo raggiungendo l’ordinarietà, quando nulla ancora e’ stato fatto per la manutenzione del verde, delle scuole, degli impianti di illuminazione. I servizi prioritari, come anche l’igiene ambientale, sono ancora all’anno zero. Le discariche a cielo aperto crescono ogni giorno. L’Ente modicano non riesce a bonificarle perche’ le ditte autorizzate non partecipano nemmeno ai bandi di gara (a causa della scarsa affidabilità del Comune in merito ai pagamenti). Il Cimitero e’ in uno stato di totale abbandono. Il canile comunale, costato oltre 300 mila euro, e’ ancora chiuso. Questi ed altri innumerevoli esempi potrebbero caratterizzare il “lavoro compiuto” a danno della città.

Con queste considerazioni, prettamente sindacali, prive di polemica e lontane dalla questione squisitamente “politica”(sperando che intervenga qualcuno dell’opposizione), voglio invitare Antonello Buscema a rivedere, qualora voglia ripresentarsi alle elezioni del 2013, i rapporti istituzionali stabiliti con i sindacati ed i lavoratori, mettendo in pratica il suo slogan elettorale del 2008 “Libertà e’ partecipazione” attuato solo in parte ed in modo discutibile.

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