MODICA NON PUO’ ISOLARE ISPICA, POZZALLO E SCICLI MA NEMMENO SE STESSA

    Sulle iniziative per l’attuazione della legge regionale sui liberi consorzi quello che dovrebbe fare il Sindaco di Modica lo sta facendo il Presidente del Consiglio Comunale.

    Infatti, all’ultima riunione tra i Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali della provincia di Ragusa, per la seconda volta il Sindaco di Modica non ha partecipato; ribadiamo che è sbagliato sottrarsi al confronto con i soggetti con i quali ci hanno legato e ci legheranno ancora scelte amministrative ineludibili e importanti, non fosse altro per esprimere ed argomentare la propria posizione differente rispetto alla maggioranza.

   Diamo atto invece al Presidente del Consiglio che con la sua presenza ha in parte recuperato l’errore politico e la mancanza di rispetto delle elementari regole istituzionali tra enti pubblici causati dal Sindaco.

   Sottolineiamo positivamente, inoltre, come riportato dalla stampa, lo spirito costruttivo, propositivo e di studio, con il quale la riunione di giovedì a Ragusa si è conclusa, mediante un documento assunto all’unanimità dei presenti.

     La pubblicazione della legge, al di là della sua condivisione o meno, impone un percorso attento di approfondimento e di scelte politiche ed istituzionali che segneranno per lungo tempo il futuro delle nostre città; in questo senso riteniamo che non possono esserci scelte affrettate o dettate da rivalse fuori dalla storia e lontane dalle esigenze economiche e sociali dei nostri cittadini e delle categorie economiche.

    Il persistente comportamento del Sindaco, ancora una volta, potrebbe determinare il totale isolamento di Modica rispetto ad un lavoro che, al momento, vede tutti i comuni di quella che era la provincia di Ragusa uniti nel verificare la possibilità di un percorso comune e condiviso, fatto salvo ovviamente il compito dei Consigli Comunali e dei cittadini, chiamati a pronunciarsi definitivamente per legge entro i prossimi sei mesi sulla futura collocazione territoriale.

   Peraltro, la recente riunione convocata dal Sindaco di Modica, che ha registrato l’assenza di alcuni interlocutori decisivi, come i rappresentanti dei comuni di Ispica e di Pozzallo, ha soltanto deciso di istituire un tavolo tecnico composto da studiosi senza alcun coinvolgimento del Consiglio Comunale o di rappresentanze organizzate di cittadini, ai quali spetta l’ultima parola.

   Adesso riteniamo che sia arrivato il momento che il Presidente convochi il Consiglio Comunale per avviare una discussione, alla luce della legge pubblicata e delle d

 

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