Modica: la memoria dell’eccidio di Passo Gatta

L’eccidio di Passo Gatta è uno dei momenti più oscuri della storia di Modica. Si tratta di un episodio che ha visto la morte di sei persone e il ferimento di centinaia di altre, tutti braccianti e contadini che stavano manifestando il loro dissenso contro il regime fascista.

Il Sindaco di Modica, Maria Monisteri, ha partecipato alla commemorazione di questo evento e ha sottolineato l’importanza della memoria storica per evitare che simili tragedie si ripetano. Il Sindaco ha annunciato anche l’intenzione di coinvolgere le scuole nell’organizzazione di eventi che possano far conoscere la storia di Modica e dell’Italia durante il periodo fascista.

L’eccidio di Passo Gatta è un evento che deve essere ricordato e tramandato alle future generazioni, perché rappresenta un momento importante della storia di Modica e dell’Italia. Si tratta di un episodio che ha visto la morte di persone innocenti, che hanno combattuto per i loro ideali e per la libertà. La memoria storica è un elemento fondamentale per la costruzione della nostra identità e della nostra società, perché ci permette di capire da dove veniamo e dove stiamo andando.

L’iniziativa del Sindaco di coinvolgere le scuole nell’organizzazione di eventi che possano far conoscere la storia di Modica e dell’Italia durante il periodo fascista è lodevole e importante. L’educazione è il primo passo per prevenire il ripetersi di certi errori e per creare una società più giusta e solidale. Far conoscere la storia di Modica e dell’Italia durante il periodo fascista è un modo per sensibilizzare i giovani sulle conseguenze dell’intolleranza e dell’odio, e per far capire loro l’importanza della democrazia e della libertà.

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